11/04/2006 – Porta la firma di Pierluigi Nicolin il progetto vincitore del concorso internazionale di progettazione per la realizzazione del Modam -Museo e Scuola della Moda - destinato a sorgere nell’area Garibaldi-Repubblica di Milano. Il progetto, con il motto 73007, è stato scelto tra una rosa di 10 finalisti selezionati tra complessive 163 candidature.
Al secondo posto si è classificato il progetto, motto 55555, del gruppo portoghese Jlcg Arquitectos Lda (Joao Luis Carrilho da Graça), con Camillo Botticini e Stefano Ferracini da Lisbona e consulenti Arup, Natural Works projectos de Engenharia Lda.
Il terzo posto è stato invece assegnato alla proposta, motto 77371, del gruppo guidato dall’architetto Mauro Galantino con i consulenti Zama Sport spa, Massa & Marti, Enzo Gentile, Ezio Alberione, Francesco M. Cataluccio, CPEngineering srl e Alexander Sandelwsky.
Il Modam - museo e Scuola della Moda – sorgerà nei Giardini di Porta Nuova-parco Biblioteca degli Alberi al centro dell’area Garibaldi-Repubblica, oggi in fase di riqualificazione.
La struttura costituisce il quarto elemento d’eccellenza del progetto di Garibaldi Repubblica, insieme a:
- La Città della Moda, il cui master plan è stato realizzato da Cesar Pelli);
- il Polo istituzionale con la nuova sede del Comune e della Regione Lombardia - disegnato dallo studio newyorkese Pei Cobb freed & Partners, in collaborazione con Caputo partnership e Sistema Duemila di Milano;
- la Biblioteca degli alberi, firmata dallo studio olandese Inside Outside.
Il Modam occuperà l’area che separa il Podio, la piazza rialzata della Città della Moda ed il nuovo grande parco pubblico.
Sarà costituito da tre nuclei principali:
- “Forum, spazi collettivi ed extra museali”, luoghi di fruizione intermedia tra città e istituzione;
- “Esposizione”, spazi espositivi flessibili per accogliere diverse forme d’arte;
- “Ricerca e creazione”, spazi per la ricerca e lo scambio tra produzione e fruizione delle varie forme d’arte.
Il progetto si compone di due edifici distinti – Museo della Moda e Scuola della Moda - collegati in alcuni punti strategici.
Gli spazi museali saranno ospitati in un “cubo” alto circa 30 metri e ruotato di 45 gradi rispetto la linea di bordo del parco. L’edificio che ospiterà la scuola è stato concepito come una grande superficie libera illuminata dalla luce naturale che avrà accesso attraverso cinque aperture a patio con giardini.
Lo sviluppo in altezza del Museo avviene in due direzioni: un grande invaso a “torre scenica” nella parte bassa, e le zone espositive nella parte più alta.
Nel foyer troveranno spazio la reception, la caffetteria, il bookshop con tutte le altre attività per l’accoglienza; ma anche performance e proiezioni temporanee all’aperto cui il pubblico potrà prendere parte grazie all’apertura della grande parete vetrata che si affaccia sul Parco.
La Giuria ha ritenuto il progetto di Nicolin “il più meritevole per la semplicità della sua impostazione architettonica, per la sua perentorietà iconica, per la chiara relazione tra le due principali funzioni, per la qualità dinamica ed interattiva dello spazio urbano a cui esso dà vita”.
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