24/04/2006 – È in attesa di pubblicazione il bando del concorso europeo di progettazione in due fasi indetto dall’Amministrazione comunale di Bari per la riqualificazione di via Sparano, quale primo stralcio di un più ampio intervento sul borgo murattiano.
Obiettivo del concorso è un intervento di restyling che preveda un nuovo uso degli spazi pubblici, al fine di gettare le basi per un ordinato sviluppo del cambiamento; ma anche per una maggiore sicurezza dell’ambiente urbano: una chiarezza della struttura spaziale, evitando gli spazi “morti”, potrà contribuire a ridurre significativamente gli atti di criminalità e vandalismo, che tendono a concentrarsi proprio nei luoghi indefiniti.
Il concorso si svolgerà in due fasi. La prima prevede la raccolta di proposte che ripensino il borgo murattiano. Il bando richiederà la razionalizzazione nel murattiano del traffico veicolare,, del parcheggio e della sosta; la realizzazione di zone atraffico limitato e l’estensione delle aree pedonali.
I concorrenti dovranno fornire nella prima fase del concorso due tipologie di elaborati progettuali:
1. una ipotesi di assetto complessivo del murattiano con individuazione di:
- sistemi terziari forti (istruzione superiore-cultura; spettacolo; commercio di lusso; ristorazione) e delle loro aree di pertinenza;
- sistema delle aree pedonali;
- sistema del traffico e dei parcheggi (a raso, sotto terra e sopraterra);
- aree speciali residenziali.
2. Una ipotesi di assetto definitivo e riqualificazione dell’asse pedonale di via Sparano
La giuria selezionerà quindi cinque progetti che potranno accedere alla seconda fase del concorso, il cui obiettivo sarà la riqualificazione della strada pedonale del centro urbano.
“È importante – commenta il direttore del dipartimento di Architettura del Politecnico di Bari Dino Borri - ampliare la pedonalizzazione ad alcune strade laterali, creando magari un sistema con via Argiro”. È inoltre prioritario liberare la zona dal “ferro”: “via i pali, tutta segnaletica orizzontale. Anche per i lampioni, si potrebbe pensare a un'illuminazione a gas come succede a Boston e Dublino”.
Le proposte progettuali - si legge nella delibera - dovranno:
- riqualificare via Sparano, migliorando la fruibilità dei luoghi con soluzioni distributive, vegetazionali, tecniche ed architettoniche, mirate alla caratterizzazione e alla restituzione dell’identità allo spazio oggetto dell’intervento, inteso anche come luogo di aggregazione e di incontro;
- realizzare un sistema di pavimentazioni che, sulla base anche di quanto storicamente documentato, prefigurino soluzioni progettuali atte a proporre una uniformità delle quote altimetriche dell’asse pedonale e la continuità con i percorsi che lo intersecano;
- definire le caratteristiche dei materiali di arredo (pavimentazioni, panchine, contenitori portarifiuti, corpi illuminanti, ecc) da integrare con le alberature esistenti o di nuovo impianto;
- valorizzare ed enfatizzare scenograficamente le più importanti presenze architettoniche, anche attraverso il sistema di illuminazione;
- caratterizzare il luogo attraverso opere scultoree e/o installazioni artistiche;
- realizzazioni di cunicoli per l’alloggiamento dei sottoservizi.
Il bando prevede l’assegnazione di tre premi e due rimborsi spesa per una somma complessiva di 60mila euro. il vincitore riceverà inoltre l’incarico della progettazione definitiva ed esecutiva.
L’iscrizione alla prima fase del concorso dovrà essere effettuata entro 70 giorni dalla pubblicazione del bando all’Albo Pretorio. La scadenza per la consegna delle proposte progettuali della suddetta fase sarà invece fissata al 90° giorno dalla pubblicazione all’Albo Pretorio.
I cinque gruppi di progettazione che saranno stati selezionati per la seconda fase avranno 100 giorni di tempo, a partire dall’invio della lettera di invito, per la consegna dei progetti preliminari.
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