27/06/2006 – “Reflecting Absence”, il progetto dell’architetto israeliano Michael Arad per il Memoriale del World Trade Center, sarà modificato. La decisione è finalizzata a ridurre i costi di realizzazione che, da 500 milioni di dollari, sarebbero lievitati a 1 miliardo.
Il Governatore George E. Pataki ed il sindaco di New York Michael R. Bloomberg hanno approvato nei giorni scorsi il cosiddetto “Sciame Report” sul World Trade Center Memorial ed il Memorial Museum. Il documento, elaborato dall’architetto Frank Sciame su richiesta di Pataki e Bloomberg, analizza diverse ipotesi di intervento per un concreto taglio dei costi di realizzazione, per poi proporre le consequenziali variazioni al progetto iniziale.
Il progetto di Arad, vincitore nel 2004 del concorso internazionale di progettazione, prevede per il memoriale dell’11 settembre la realizzazione, dove un tempo sorgevano le torri gemelle, di due grandi vasche circondate da numerosi alberi.
Le vasche sono realizzate in uno spazio profondo tredici piedi rispetto al livello della strada, in corrispondenza di una grande piazza all’aperto. Attorno alle due vasche, costantemente fornite d’acqua da un flusso simile a quello di una cascata, sono previsti due edifici inclinati che guidano i visitatori lungo la discesa nello spazio interrato, verso i sentimenti della memoria. Il percorso di discesa li isola gradualmente dalla luce e dai suoni della città accompagnandoli solo col suono generato dalle cascate d’acqua, sempre più incalzante man mano che si avanza. Il percorso termina quando il visitatore giunge dietro un velo di acqua che gli consente di contemplare un enorme lago sfociante ininterrottamente nel vuoto di una vasca che non si riempirà nonostante il flusso continuo.
Per sottolineare l’enormità della tragedia, sono incisi sulle pareti dello spazio sotterraneo i nomi delle vittime dell’11 settembre 2001.
Inizialmente Arad aveva previsto i nomi delle vittime su un lunghissimo nastro sistemato attorno alla grande vasca. Successivamente, propose l’inserimento di gallerie sotterranee al fine di spostare la piazza del memoriale al livello della strada. I nomi delle vittime dovevano comparire sulle pareti delle gallerie realizzate nel sottosuolo.
Il nuovo piano mantiene del progetto di Arad le vasche, le cascate e i vuoti che in queste si creano. La principale modifica proposta da Sciame consiste nella eliminazione delle costose gallerie sotterranee che ospitano i nomi delle vittime. Nella nuova versione proposta, i nomi di coloro che persero la vita nella nota tragedia sono incisi lungo i parapetti ai bordi delle due vasche e quindi riportati al livello della strada (vedi le due foto allegate "Progetto di Arad" e "Progetto modificato").
Secondo il parere di molti, tale modifica sminuirebbe l’importante ruolo che Arad affida nel suo progetto allo spazio sotterraneo. Non solo, incidere i nomi lungo la ringhiera della vasca implicherebbe il rischio di allontanare l’attenzione del visitatore, il quale sarebbe piuttosto attirato dal flusso d’acqua continuo.
“La proposta conserva gli elementi chiave del mio progetto – commenta Arad – mantenendo con i grandi vuoti delle due vasche la metafora della dolorosa ed enorme assenza, che continuano a sentire”.
Riferendosi poi alle gallerie sotterranee aggiunge: “ Nonostante disapprovi questa modifica, riconosco la necessità di andare avanti con il progetto e di dare il via quanto prima ai lavori di costruzione”.
L’inaugurazione del Memoriale è prevista per l’11 settembre 2009.
www.buildthememorial.org
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