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31/10/2006 – La città cinese di Suzhou ha inaugurato il 6 ottobre scorso il nuovo museo d’arte progettato dall’architetto Ieoh Ming Pei, in collaborazione con lo studio newyorkese Pei Partnership Architects, diretto dai suoi due figli Chien Chung e Li Chung. Un edificio dal profilo spigoloso per il quale l’architetto cino-americano ha scelto le tonalità del bianco e del grigio.
Il nuovo museo di Suzhou confina con la residenza Zhong Wang Fu del XIX secolo, e con l’Humble Administrator Garden, un giardino del XVI secolo inserito nel patrimonio mondiale dell’Unesco.
L’autore della piramide del Louvre di Parigi ha sentito questa volta il bisogno di esprimere un’architettura cinese, per un progetto che lo riporta con la mente al suo passato e alla sua vecchia casa.
Per il Suzhou museum Pei ha ammorbidito le rigide forme geometriche e ha scelto di realizzare volumi relativamente bassi al fine di integrare armoniosamente il progetto con la delicatezza dei giardini attorno, le basse residenze e le case da tè lungo gli snelli canali.
Il museo ospita, in una superficie complessiva di 15mila metri quadrati, 5mila metri quadrati di spazi espositivi, un auditorium di 200 posti, una biblioteca per i ricercatori e numerosi giardini.
“Con le tegole grigie e i muri bianchi, tratti distintivi degli edifici locali – commenta Jia Beisi, docente di architettura all’Università di Hong Kong – Pei integra l’architettura vernacolare al suo stile geometrico”.
“Utilizza la forma geometrica come elemento base e ripete il tema per tutto il progetto. Il risultato è l’immagine di un grande edificio tagliato in piccoli pezzi”.
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