extra_Florim_Ceramiche

extra_Midj


SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS


New York: inaugurata la Hearst Tower di Foster
Grattacielo costruito secondo i principi della bioarchitettura
Autore: roberta dragone
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
18/10/2006 – È stata inaugurata il 9 ottobre scorso a New York la “Hearst Tower” progettata dall’architetto britannico Norman Foster: un edificio di 46 piani in vetro e acciaio destinato ad ospitare gli uffici del gruppo editoriale Hearst.

Situato lungo la Ottava Avenue della Grande Mela, il nuovo grattacielo si sviluppa al di sopra del vecchio quartier generale della Hearst Corporation. Quest’ultimo è un edificio Art Déco di sei piani progettato negli anni ‘20 dall’architetto Joseph Urban per William Randolph Hearst il quale, non appena i lavori furono completati (1928), anticipò da subito l’intenzione di fare della struttura la base di un futuro grattacielo destinato a diventare la nuova pietra miliare della città. Dopo quasi ottanta anni, Norman Foster ha dato forma all’intenzione originaria del committente.

La nuova struttura si sviluppa su 46 piani per 182 metri di altezza ed una superficie complessiva di 67mila metri quadrati.
L’atrio principale dà accesso a tutte le parti dell’edificio. Qui trovano spazio la lobby dell’ascensore principale, la caffetteria, un auditorium e livelli amezzati per incontri ed eventi speciali.

Del vecchio edificio, svuotato per poter costruire il nuovo grattacielo all’interno dei muri perimetrali, non rimangono che le facciate Art Déco. Al momento della demolizione parziale della vecchia struttura, furono conservati tutti i materiali con l’idea di riutilizzarli per il futuro grattacielo. E così è stato. L’ossatura metallica della Hearst Tower è stata infatti realizzata utilizzando ben l’85% di acciaio riciclato.


La struttura triangolare delle travi in acciaio, che incorniciano diagonalmente le grandi porzioni di vetrata, disegna un modulo a forma di diamante. Non si tratta di una mera scelta estetica. Le forme triangolari hanno infatti consentito un risparmio di acciaio del 20% in meno rispetto alle quantità utilizzate per una tradizionale struttura, pari a 2mila tonnellate di acciaio.

La Hearst Tower è stata concepita nel massimo rispetto ambientale. Non solo utilizzo di materiali riciclati e scelte progettuali volte all’impiego di minori quantità di acciaio. Realizzare un grattacielo secondo i principi della bioarchitettura è stata sin dall’inizio l’ossessione di Norman Foster. Obiettivo che il celebre architetto è riuscito a raggiungere. La torre Hearst consuma infatti il 25% di energia in meno rispetto ai tradizionali grattacieli newyorkesi. Un record in termini di risparmio energetico, che è stato premiato con la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), protocollo americano che analizza sei differenti parametri qualitativi: sostenibilità dell’insediamento, consumo efficiente di acqua, consumo efficiente di energia e contenimento delle emissioni in atmosfera, impiego di materiali e consumo di risorse, qualità degli ambienti indoor, principi di progettazione e innovazione.

Il vetro a bassa emissione scelto per il rivestimento esterno consente la penetrazione della luce naturale e protegge al tempo stesso l’edificio dall’eccessivo riscaldamento.
All’interno sono inoltre stati installati, su ogni piano, dei sensori che regolano l’intensità della luce artificiale a seconda della quantità di luce naturale che penetra dall’esterno.
Il tetto del grattacielo è stato inoltre progettato in modo che fosse in grado di raccogliere il 25% dell’acqua piovana. Quest’ultima viene convogliata in una cisterna situata nel sottosuolo, in grado di contenere fino a 53mila litri di acqua. Tale sistema consente di soddisfare la metà del fabbisogno dell’intero edificio. La sua applicazione più spettacolare trova spazio nell’atrio, dove una cascata di acqua riciclata di 8 metri umidifica l’ambiente in inverno e lo raffresca in estate.

  Scheda progetto: Hearst Tower
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto


Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU EVENTI
22.04.2025
“Expo e Made in Italy. Futuro in mostra”: un viaggio tra creatività, innovazione e progettualità italiana
22.04.2025
Tatiana Trouvé. La strana vita delle cose
18.04.2025
Best of Both Worlds: ITALY. Arte e Design in Italia 1915 – 2025
le altre news

  Scheda progetto:
Foster and Partners

Hearst Tower

 NEWS CONCORSI
+23.04.2025
La nuova GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
+23.04.2025
Aperto il bando per il workshop di progettazione del paesaggio 2025
+18.04.2025
Una torre come residenza d'artista. Il concorso d'idee per Torre Minerva
+16.04.2025
Strategia Fotografia 2025: al via la nuova edizione del bando MiC per sostenere la fotografia italiana
+16.04.2025
Il concorso ‘Di cave e d’argilla’
tutte le news concorsi +

extra_Knauf_Italia
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2025 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata