12/10/2006 - Il progetto vincitore del Concorso “Umbertidea - Riqualificazione aree adiacenti il centro storico di Umbertide” , degli architetti bellunesi Lio Parcianello (capogruppo), Renato Da Re, Luca De Moliner e Giampaolo Zanon, offre un interessante spunto di riflessione sui diversi punti di vista utilizzabili per affrontare l’analisi e lo studio di un sito.
«Conoscere la storia della città, comprendere le mutazioni del tessuto urbano, riconoscerne i segni (anche quelli che sono scomparsi o sono modificati nel tempo) spesso aiuta a ri-progettare quegli spazi che oggi si presentano confusi ed irriconoscibili.
“In bici sotto i ponti”: il motto scelto per questo progetto dichiara fin dall’inizio che il punto di vista è rovesciato. Osservare la città dal basso offre interessanti fonti di ispirazione. Una parte della città ora confinata diventa parte “viva” attorno alla quale si sviluppano tutti gli altri temi del progetto.
La modifica del sistema viario e del sistema dei parcheggi, libera il grande spazio posto tra la Colleggiata e la Regghia che ospiterà la nuova piazza pedonale della città ed il sagrato dell’edificio sacro.
Il disegno della piazza pedonale ricostruisce i sedimi degli antichi “orti” fuori le mura.
Il mercato, ri-collocato nel suo sito storico (il Campo Boario) ripristinandone la quota originaria e liberando le mura dalle parti interrate nel XIX sec., verrà dotato di un’originale spazio coperto contrapposto alle mura storiche.
La Regghia ospita un sinuoso parco lineare che unirà il parco fluviale e la sponda del fiume capitolino e sarà il fulcro del nuovo sistema della mobilità ciclabile cittadina.
Il nuovo edificio pubblico, che ospiterà le funzioni previste dal concorso rappresenta, col suo cannocchiale, un osservatorio privilegiato sulle mura e sulla Rocca.
Infine, la riqualificazione della testata dell’edificio di via Roma che si contrappone, per dimensioni ed architettura, alla chiesa della Colleggiata».
Fonte: Ufficio stampa Tetraktis Architettura
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