Coop Himmelb(l)au
27/11/2006 – Il concorso internazionale di progettazione per la Riqualificazione ed ampliamento del Polo Fieristico in loc. Baltera di Riva del Garda ha registrato un’ampia partecipazione di architetti di prestigio internazionale, concludendosi con la vittoria del progetto «Cloud Roof» dello studio austriaco Coop Himmelb(l)au Prix & Swiczinsky & Dreibholz ZT GmbH (Vienna) con ARX s.r.l. (Firenze) e Heliopolis 21 Architetti Associati (Pisa).
«[…] L’opera dovrà venir completata entro il 2009 e prevede un investimento netto di 25,5 milioni di euro. Il prossimo anno verrà assegnata la Progettazione del nuovo Palazzo dei Congressi, sempre a cura della società pubblica Garda Trentino Fiere (Gtf). L’ investimento complessivo sarà quindi di 89 milioni euro.
A scegliere il progetto vincente è stata una Commissione presieduta dal prof. arch. François Burkhardt e composta dal dott. Tommaso Sussarellu, dall’arch. Mauro Malfer, dal prof. arch. Alberto Cecchetto, dall’arch. March Josef, dal prof. ing. Paolo Zanon e dall’ing. Marco Zanoni. Il lavoro è stato giudicato “di ampio respiro architettonico e di grande semplicità compositiva e tecnica”.
L’ annuncio è stato dato dall’ arch. Mauro Malfer, presidente di Garda Trentino Fiere, in un incontro pubblico dove sono stati resi noti i dieci progetti finalisti, scelti tra i 73 curricula pervenuti lo scorso maggio alla società Gtf.
La Cooperativa Himmelb(l)au è specializzata nella progettazione di edifici fieristici e culturali. […] Tra i lavori più qualificanti vi sono anche i progetti dell’Expo di Biel (Svizzera), dell’ Expo Bmw (Monaco di Baviera – Germania) e di un Museo a New Orleans (Usa). Si tratta del primo lavoro che la società austriaca svolgerà in Italia ed è anche la prima volta che instaura un rapporto di collaborazione con le realtà professioni della Toscana, che hanno al loro attivo delle progettazioni per l’ Università di Pisa..
[…]».
Il secondo premio è stato assegnato agli italiani 5+1AA_Alfonso Femia e Gianluca Peluffo con Rudy Ricciotti (Francia), Paolo Pomodoro (Milano), Maurizio Alessandro (Milano), AI Engineering s.r.l. (Torino), AI Studio (Torino), Simonetta Cenci (Genova), Nicoletta Trasi (Roma), Flavio Mangioni (Roma), Andrea Soffitta(Roma), Angela Lombardi(Roma), Stefano Migliaro (Genova), Studio Associato di architettura e del paesaggio Ori & Arienti (Cremona), Sara Gottardo (Treviso).
«[...] Due linee generatrici delimitano e caratterizzano i concetti del progetto: la verticalità del fondale a nord dell'area di progetto, la montagna, e l'orizzontalità del piano dell'acqua, il lago.
Queste dinamiche di movimento naturale hanno generato le strategie di posizione e le geometrie costruttive del progetto, facendosi carico in maniera chiara e semplice degli obiettivi principali.
La ricerca di una nuova identità in equilibrio con l'esistente ha sviluppato la strategia di progetto articolata nei seguenti punti:
- il luogo, tra natura e artificio;
- il tempo, un progetto che non si vuole sovrapporre ma vuole essere metamorfosi del paesaggio oggi compromesso, con coraggio e vocazione contemporanea;
- la fattibilità, all'interno di un attento confronto con i vincoli generali e specifici del contesto sia fisico che legislativo;
- le economie, fasi successive complementari in grado anche di creare finanza per lo sviluppo completo del progetto […]».
Terzo classificato lo Studio Valle Progettazioni (Roma) con Arca Engineering s.r.l. (Trento) e Steam s.r.l. (Padova).
«[...] Data la natura urbanizzata dell’area di progetto, è stato disegnato, traendo inspirazione dal contesto naturalistico di inserimento, un tracciato la cui sinuosità contrasta volutamente con la regolarità del tessuto, e che, divincolandosi tra i manufatti esistenti e il sistema della viabilità, collega le estremità nord e sud dell’area di intervento consentendo un accesso in quota agli spazi espositivi.
Il percorso, pedonale, sorta di nastro morbidamente ripiegato in curve e contro-curve, muta la propria consistenza divenendo ora quinta, ora fronte degli stessi manufatti […]».
Di seguito vi sono al quarto posto Mario Bellini Associati s.r.l. con Isolarchitetti s.r.l. (Torino), Icis s.r.l. (Torino), Progess s.r.l. (Torino), Sineco Engineering s.r.l. (Trento), Arch. Paolo Volpe (Biella), Arch. Nicolò Corbellaro(Biella), Arch. Filippo Corbellaro(Biella), Studio ing. Mario Miorelli (Trento).
I fattori determinanti il progetto dello studio Bellini sono:
- Forte riconoscibilità del Complesso con l’identificazione di un nuovo Landmark per la società Garda Trentino Fiere;
- Riqualificazione visiva e ambientale dell’area e delle colline circostanti;
- Energia motrice della fiera quale generatore del progetto, ma con una lungimiranza che si aspetta un ritorno di vitalizzazione economico culturale dell’intero distretto anche al di là dagli appuntamenti puramente espositivi.
- Riappropriazione dei suggestivi Panorami di grande impatto visivo.
5° - Marco Casamonti dello Studio Archea Associati (Firenze) con ARUP Italia s.r.l. (Torino)
6° - Carlos Ferrater S.L. (Barcellona) con SAITRE S.r.l. (Trento)
7° - Paolo Brescia dell’OBR Open Building Research Architetti Associati (Genova) con Nicholas Grimshaw & Partners LTD (Londra), Buro Happold LTD (Bath), Marcello Lubian (Rovereto)
8° - Gmp, Von Gerkan, Marg und Partner (Amburgo) con Favero & Milan Ingegneria (Venezia), arch. Klemens Kusch (Venezia), Manens Intertecnica s.r.l. (Verona), Twice s.r.l. (Trento), WES & Partner (Amburgo)
9° - Alessandro Zoppini dello Studio Zoppini Associati (Segrate – MI) con Studio Wilkinson Eyre Architects LTD (Londra), Studio FG Architetti Associati (Venezia), Milanoprogetti s.p.a., Studio Tecnico Associato Emmetiemme (Riva del Garda)
10° - Francine Marie Jeanne Houben di Mecanoo Architecten b.v. (Delft) con Giulio Andreolli Studio (Rovereto), RCP Società di Ingegneria (TN), A2 studio (TN), Baldisseri-Marchetto-Zancan (Vicenza).
La mostra dei 10 progetti presentati dai partecipanti al concorso si aprirà il 19 dicembre 2006 presso il Museo Civico di Riva del Garda e rimarrà aperta al pubblico per 2 mesi.
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