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05/12/2006 – Giunge a capolinea a Firminy, in Francia, il lungo e travagliato percorso del cantiere per la realizzazione della chiesa di Saint Pierre progettata dall’architetto Le Corbusier 46 lontani anni fa. L’inaugurazione ufficiale è stata celebrata il 29 novembre scorso alla presenza del ministro francese della Cultura e della Comunicazione Renaud Donnedieu de Vabres.
La struttura completa il grande complesso architettonico europeo che vanta la firma del celebre architetto svizzero scomparso nel 1965. La chiesa di Saint Pierre rappresenta infatti il quarto edificio che Le Corbusier aveva immaginato per Firminy Verte, il quartiere di Saint Etienne che oggi ospita la casa della cultura, uno stadio ed un edificio residenziale per 414 alloggi complessivi. Tutti progetti a lui commissionati nel 1954 da Eugène Claudius-Petit, allora sindaco di Firminy.
Il progetto della chiesa di Saint Pierre veniva completato nel 1960, ma Le Corbusier non lo vedrà mai realizzato. La prima pietra veniva infatti posata nel 1970, ben cinque anni dopo la sua morte. Interrotti nel 1975 per mancanza di fondi, i lavori saranno ripresi solo nel 2003 per essere portati a termine nell’arco di tre anni.
Un enorme tronco di cono in calcestruzzo - alto circa 30 metri - inclinato lungo la parte superiore per favorire l’ingresso della luce solare, poggia su un basamento dalla forma quadrata, il cui lato misura 25 metri di lunghezza.
La base dell’edificio, diversamente dal disegno iniziale, non sarà luogo di culto, bensì sede distaccata del museo d’arte moderna di Saint Etienne; nonché centro culturale dedicato all’opera di Le Corbusier.
Classificata già nel 1996 come monumento storico dello stato francese, l’opera si candida a diventare patrimonio mondiale Unesco. Il Comune di Firminy spera infatti che la Francia chieda all’Unesco di iscrivere nel 2007 l’opera nel patrimonio mondiale dell’umanità.
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