22/12/2006 – Entro il 2012 sorgerà a Milano, in un’area attualmente dismessa, un nuovo quartiere che potrà vantare una superficie complessiva di 29mila metri quadrati. Si tratta del quartiere Isola Lunetta, oggetto di un ambizioso progetto di riqualificazione.
Dopo un confronto durato quasi 8 mesi, è stata presentata alla fine del mese scorso la rivisitazione del Piano Integrato d’Intervento, realizzato dall’arch. Stefano Boeri su commissione di Isola srl, società facente capo al gruppo Hines Italia, insieme al gruppo Coima.
All’interno dell’Isola troverà spazio una serie di edifici destinati a funzioni culturali e civiche. Le strutture previste includono, in particolare:
- la Fondazione Riccardo Catella, che ospiterà spazi culturali ed espositivi (1.500 mq)
- la Nuova Stecca, che accoglierà artigiani, artisti e associazioni culturali (1.000 mq)
- l’Isola Community Center per spazi dedicati alla cultura, all’arte e ai servizi per il quartiere (2.000 mq).
“In questo contesto rinnovato – spiegano da Hines Italia - un tema fondamentale nella progettazione è stato quello di mantenere e favorire la riqualificazione della storica Via de Castillia che diventerrà la vera e propria “strada nel parco” e segnerà simbolicamente il confine del quartiere ed è al contempo cerniera con il resto della città. Su di essa si affacciano la Fondazione Riccardo Catella, che aprirà in primavera del 2007, e la Nuova Stecca che dall’autunno del 2007 ospiterà realtà associative, artistiche ed artigianali”.
Non solo edifici, ma anche ampi spazi verdi per una superficie di 17.900 metri quadrati complessivi.
“Il tema del verde ha rappresentato uno degli elementi dominanti nella composizione del progetto. In particolare è stato previsto un ampio giardino pubblico pensato come verde di quartiere riconnesso al grande parco della Biblioteca degli Alberi attraverso un’operazione di riqualificazione urbana della Via De Castillia e degli edifici storici presenti”.
L’esecuzione del planivolumetrico previsto è stata sospesa nello scorso aprile successivamente all’approvazione del PII Isola Lunetta da parte del Consiglio Comunale. La proposta di una revisione del planivolumetrico, nell’ambito dello strumento urbanistico approvato e secondo le linee guida dettate dal Consiglio Comunale, è stata avanzata dall’operatore e dal progettista che, in tale prospettiva, hanno voluto avviare un confronto diretto con i cittadini.
È stata così inaugurata una serie di oltre 150 incontri - di gruppo, con i singoli abitanti, con i rappresentanti delle associazioni, con gli artigiani, gli artisti, con i commercianti - durante i quali sono state esposte le istanze e le esigenze dei cittadini e del quartiere Isola.
Sulla base delle numerose indicazioni emerse dai confronti è stata messa a punto una nuova versione del progetto che prevede:
- una revisione della viabilità finalizzata a riportare il traffico a scala di quartiere e consentire maggiori spazi verdi;
- un ripensamento della distribuzione dei volumi per favorire gli spazi aperti e una maggiore coerenza con il tessuto urbanistico e la tradizione architettonica preesistente;
- strutture dedicate alle attività culturali e civiche del quartiere, con particolare attenzione alla tutela delle vocazioni artigianali e artistiche (Community Center).
Gli incontri hanno inoltre fornito al Comune di Milano, coinvolto attivamente nel confronto con i cittadini, l’occasione di avanzare proposte, da integrare nel progetto, per una riqualificazione più ampia del quartiere. Tra queste, un piano di illuminazione di piazza Minniti per un maggiore livello di presidio e sicurezza; un “raggio verde” (percorso pedonale e ciclabile che inserisce il verde nel tessuto urbano) che dal giardino pubblico previsto dal nuovo planivolumetrico si prolungherà sino alla scuola e a Piazzale Archinto; lo spostamento in piazzale Segrino del Monumento ai Caduti per la Libertà, oggi chiuso dalle cesate di cantiere di largo De Benedetti; e l’avvio di un programma di promozione a sostegno dell’artigianato locale.
“Con il nostro progetto - commenta il progettista Stefano Boeri - abbiamo voluto dimostrare che a Milano è possibile accompagnare la modernizzazione della città con le richieste delle comunità locali. Senza ricorrere a gesti formali arroganti, ma ad una architettura civile e sobria, coerente con la grande tradizione milanese. Affacciandosi con una torre e una corte aperta sul nuovo parco urbano del Garibaldi Repubblica, il quartiere dell’Isola potrà valorizzare le sue individualità artigianali, culturali e artistiche e acquisire un nuovo spazio pubblico, verde e alberato per la vita quotidiana dei suoi cittadini”.
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