Dimensione testo  |
|
16/03/2007 - E' stato appena pubblicato su Gazzetta Europea (del 15 marzo 2007) un concorso internazionale di architettura per la trasformazione dei depositi ATAC indetto dal comune di Roma.
Il Comune di Roma ha scelto la procedura del Concorso per la trasformazione dei depositi ATAC e degli ambiti urbani di riferimento con la finalità di individuare un percorso metodologico che possa definire le strategie e le modalità della trasformazione urbanistica-edilizia, valutare i diversi scenari possibili nel tempo e analizzare i diversi impatti portati da diversi mix funzionali possibili e sostenibili.
Il concorso internazionale di architettura “Rimesse in gioco I Depositi di idee” vuole porre a confronto progetti, suggerimenti e proposte per la trasformazione di due depositi ATAC e dei complessi ambiti urbani all’interno dei quali sono inseriti: il Deposito di Porta Maggiore e il Deposito Vittoria.
Il concorso prevede due sezioni distinte di partecipanti: Professionisti e Studenti. La sezione professionisti si svolgerà in due fasi: preselezione di un numero tra 7 e 10 partecipanti per ogni area e successiva fase di concorso. La sezione studenti è aperta e in un’unica fase.
Ciascun candidato o gruppo di candidati potrà formulare istanza di partecipazione al Concorso per una sola area di intervento.
Agli architetti o ai gruppi di architetti che intendono partecipare al concorso è richiesta la elaborazione di idee riguardo le possibili strategie per la riconversione dei manufatti secondo i mix funzionali proposti al fine di rendere le proposte sostenibili sia dal punto di vista economico che sociale.
Le proposte dovranno prevedere anche i possibili scenari e impatti che l’innesto di nuove funzioni potrà determinare nella struttura del tessuto urbano e sociale esistente. A tale scopo le proposte potranno individuare anche le possibili trasformazioni degli spazi pubblici, della rete viaria e della vocazione complessiva del quadrante interessato. I professionisti sono sollecitati ad esprimere il proprio pensiero riguardo al ruolo che questi importanti “contenitori” possono rivestire in un tessuto urbano consolidato e “storico” le cui dinamiche relazionali e strutturali si trovano soggette a mutamenti anche sostanziali, e riguardo le possibilità interpretative di alterazione-trasformazione morfotipologica dei manufatti in relazione al nuovo ruolo e funzione.
Istanze di partecipazione entro il 2 maggio 2007.
|
Consiglia questa notizia ai tuoi amici
|
|