22/06/2007 - Giunto alla sua quarta edizione il Premio Internazionale Architettura Sostenibile Fassa Bortolo ha scelto il Teatro La Fenice a Venezia per incontrare e premiare i progettisti che hanno partecipato al concorso; nella prestigiosa cornice delle Sale Apollinee si è svolta infatti il 6 giugno la cerimonia di conferimento dei premi dell’edizione 2007.
Il Premio è un’iniziativa ideata e promossa dall’azienda Fassa Bortolo, leader nel settore delle soluzioni innovative per l’edilizia, in collaborazione con la Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara. E’ molto più di un concorso: il Premio intende riportare l'attenzione sulla necessità di riesaminare il rapporto tra processo edilizio e qualità dell'habitat attraverso il perseguimento della compatibilità tra produttività economica, tutela delle risorse e qualità dell'ambiente.
Il Premio ha cadenza annuale e viene assegnato all'opera progettata da professionisti singoli o studi di architettura o ingegneria europei che meglio esprime i principi fondamentali su cui si basa il Premio. Nell’edizione 2007 per la prima volta è stata inserita anche una sezione dedicata ai neo-laureati che hanno discusso la Tesi di Laurea presso una Facoltà di Architettura o Ingegneria, o Istituti di Formazione equivalenti, ubicati in Europa.
La cerimonia è stata aperta dal saluto di benvenuto del Sindaco di Venezia Massimo Cacciari e dall’intervento del Presidente della Fassa S.p.A., Paolo Fassa; fra il pubblico erano presenti oltre ai progettisti che hanno partecipato al premio, numerosi addetti del settore, i rappresentanti degli istituti universitari e le maggiori testate dell’editoria specializzata.
La giuria era presieduta anche quest’anno dal Prof. Marcello Balzani ed era composta da tre professionisti di fama: l’arch. Matteo Thun, l’arch. Matteo Agnoletto e l’arch. Nicola Marzot.
Per l’edizione 2007, tra le numerose candidature pervenute alla segreteria del premio, sono state selezionate 28 realizzazioni di progettisti per la sezione “opere realizzate” e 63 tesi di laurea di neo-laureati provenienti dalle Università di tutte le regioni d’Italia, in particolare centro e nord Italia hanno dato la partecipazione numericamente più elevata. Entrambe le sezioni hanno visto la partecipazione sia di candidati italiani sia di candidati stranieri provenienti da Spagna, Gran Bretagna, Olanda, Romania e Portogallo nonché neo-laureati di paesi extra-europei che hanno discusso le loro tesi presso facoltà italiane. I dati confermano l’estesa diffusione del Premio a livello europeo ed il crescente interesse per un’iniziativa che seppur giovane sta riscuotendo molto successo. Sia le opere che i progetti spaziano in varie tipologie localizzate nelle più svariate zone geografiche: dall’edilizia privata a quella pubblica, dalle strutture turistiche ai siti produttivi, dai luoghi di culto fino ai centri fitness ed alle palestre.
Per quanto riguarda le opere realizzate, la giuria dell’edizione 2007 ha assegnato il primo premio allo studio Diverserighestudio per l’opera “Recupero di corte colonica e nuova sala polivalente” realizzata in provincia di Bologna.
Inoltre, sono state assegnate due menzioni speciali a progetti ritenuti meritevoli per particolari aspetti: agli architetti spagnoli Carbajal-Solinas-Verdgallego di Siviglia per la realizzazione dell’”Ampliamento del Comune di Vicar” ed ai progettisti Alessandro Contavalli e Stefania Mirandola per l’opera “Scuola Ponticelli” a Bologna.
Come opere segnalate sono state selezionate le seguenti realizzazioni: “21 Zero Energy Houses” dello studio olandese Bear Architecten B.V., “Rifugio Centro Servizi Loc. Faggio dei Tre Comuni” in provincia di Parma dell’arch. Lucio Serpagli; “Nuova sede della Banca Popolare Etica” a Padova dello Studio Tamassociati di Venezia.
Per la sezione Tesi di Laurea ha vinto il 1° Premio l’architetto Joe Zaatar con il progetto “Un albergo tra la città e il deserto per Dubai”; le due menzioni speciali sono andate agli architetti Silvia Aresca e Giacomo Cassinelli con la tesi “Definizione di principi per la realizzazione di un insediamento ecosostenibile” e alla tesi dell’architetto nord-coreano Choe Kyong Ho per il progetto “Biblioteca di quartiere a basso consumo energetico”, mentre le tesi di laurea selezionate come progetto segnalato sono di due neo-laureati italiani: Federica Buzzi con “L’ottimizzazione della ventilazione e del soleggiamento naturale negli spazi ipogei” e Andrea Massa con “Extremo: modello insediativo per un turismo ecocompatibile”.
La cerimonia si è conclusa con la presentazione della quinta edizione del premio e con un caloroso arrivederci al prossimo anno.
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