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04/09/2007 - Si chiama “Middlehaven” e porta la firma dell’architetto britannico Will Alsop. Si tratta della città a emissioni zero destinata a sorgere nell’area portuale di Middlesbrough, in Gran Bretagna. A luglio scorso il consiglio comunale ha dato il via libera definitivo al progetto. Entro la fine dell’anno è attesa l’apertura dei cantieri per la realizzazione de primi due “cubi futuristici” che troveranno spazio all’interno della nuova città ecologica.
Il progetto è il risultato di un accordo promosso dal governo britannico e da Bioregional Quintain, la joint venture costituita dalla associazione ambientalista nonprofit Bioregional e dal colosso immobiliare inglese Quitain.
Il coordinamento degli investimenti per la realizzazione dell’ambizioso progetto è affidato alla Tees Valley Regeneration (TVR), una delle 14 “Urban Regeneration Companies” - corrispondenti alle società italiane di trasformazione urbana (STU) – istituite dal governo per promuovere investimenti per la riqualificazione delle aree dismesse del Regno Unito.
Nel 2003 la Tees Valley Regeneration affidava a Will Alsop la redazione del masterplan della nuova città da realizzare sul waterfront di Middlesbrough.
Middlehaven ospiterà, su una superficie complessiva di oltre 80mila metri quadrati, 750 nuove abitazioni, uffici, hotel e strutture commerciali.
Krusty e CIAC (Community in a Cube) i primi due “cubi” che sorgeranno a Middlehaven, firmati rispettivamente da Alsop e dallo studio FAT (Fashion Architecture Taste). Partecipano inoltre al maxintervento con la progettazione di ulteriori edifici gli studi Egret West e Feilden Clegg Bradley.
La struttura dell’edificio progettato da Alsop, realizzata in cemento, è rivestita con blocchi di argilla espansa ricoperti da uno schermo antipioggia (rain-screen) applicato o intonacato. L’alto standard di isolamento termico che ne deriva ha consentito di ridurre al minimo il sistema di isolamento esterno.
I primi due cubi ospiteranno rispettivamente 70 ed 80 appartamenti, e spazi per uffici al piano terra.
Saranno dotati di caldaie a biomassa che consentiranno il recupero dei gas di combustione, ed una serie di impianti basati sullo sfruttamento delle energie rinnovabili che implicheranno un considerevole abbattimento dei costi relativi al consumo energetico.
Pannelli solari e fotovoltaici, turbine eoliche sono parte del disegno finalizzato alla realizzazione di una intera città ecosostenibile, che secondo i programmi annunciati da Bioregional Quintain, diventerà realtà entro il 2012.
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