05/10/2007 - La mostra “L’Architettura delle Case del Fascio in Italia e nelle Terre d’Oltremare” , inauguratasi ieri, è il proseguimento dell’evento realizzato a Roma alla fine del 2006 presso l’Archivio Centrale dello Stato. Visto il grande successo, sia di critica sia di pubblico, l’evento viene riproposto nella città di Latina. Studiosi e addetti ai lavori in Italia e all’estero, hanno apprezzato il progetto di rendere itinerante l’evento e, soprattutto, di portarlo nella città capoluogo delle città di nuova fondazione dell’agro pontino. I motivi di questo interesse sono legati sia all’altissimo valore scientifico del materiale esposto, in gran parte inedito, sia al desiderio (in particolare per le persone provenienti dalle altre regioni o dall’estero) di visitare direttamente l’architettura di quel periodo ormai conosciuta e apprezzata a livello internazionale.
Un viaggio nell'architettura italiana tra le due guerre attraverso un'analisi approfondita della tipologia architettonica più rappresentativa del Partito Nazionale Fascista: le Case del Fascio. Più di undicimila edifici censiti e documentati. Quattrocento grafici e foto d'epoca esposti, di cui centoventi in originale. In questa vasta rassegna troviamo progetti inediti dei maggiori professionisti attivi in quel periodo tra i quali l'architetto comasco Giuseppe Terragni.
Il materiale esposto, circa 150 tra grafici e fotografie d’epoca originali, sarà accompagnato da filmati dell’Istituto Luce e, nell’ambito dell’attività di studio e ricerca proprie della Fondazione, dalla ricostruzione virtuale della torre, ora perduta, del Palazzo “M”, originariamente Casa del Fascio Federale di Littoria.
L'evento, realizzato grazie a una intensa opera di ricerca durata circa dieci anni, si propone come uno dei più importanti lavori di censimento e catalogazione dell'architettura italiana del periodo fascista a fini di recupero, conservazione e tutela di un patrimonio artistico ormai famoso a livello internazionale.
La mostra, organizzata dalla Fondazione CE.S.A.R. Onlus in collaborazione con l’Archivio Centrale dello Stato ed il supporto della Regione Lazio, è suddivisa nelle seguenti sezioni:
• Nascita ed evoluzione delle Case del Fascio
• Le Case del Fascio nella Regione Lazio
• Le Federazioni dei Fasci di Combattimento
• Morfologia di un 'tipo' edilizio
• Le Case del Fascio nei grandi centri: le Sedi Federali
• Le Case del Fascio di media grandezza: le Sedi dei Fasci di Combattimento
• Le Case del Fascio nei centri rurali e di confine
• Le Case del Fascio in costruzione
• Le Case del Fascio nelle città di nuova fondazione
• Le Case del Fascio nelle terre d'Oltremare
La mostra rimarrà aperta presso la Sala di Rappresentanza del Palazzo “M” di Corso della Repubblica 236 a Latina fino al 28 ottobre 2007 con ingresso gratuito.
www.mostracasedelfascio.it
Fonte: comunicato stampa Fondazione “CE.S.A.R. Onlus” (Centro Studi per l’Architettura Razionalista)
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