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29/11/2007 – Porta la firma di Norman Foster il progetto del Padiglione degli Emirati Arabi Uniti per l’Expo 2010, l’Esposizione Universale dedicata alla qualità della vita negli ambienti urbani, che sarà ospitata dalla città di Shanghai dal 1° maggio al 31 ottobre 2010.
Con in suoi 6mila metri quadrati di superficie distribuiti su un’altezza complessiva di 20 metri, il padiglione degli Emirati Arabi sarà uno dei più grandi spazi espostivi dell’Expo 2010.
Progettato in relazione al tema scelto per l’Expo - “Better City, Better Life”, come organizzare città migliori per una vita migliore - il padiglione trae ispirazione dai tradizionali principi che guidano la progettazione urbana in territorio arabo.
“Il progetto – spiegano dallo studio Foster & Partners - integra le ultime tecnologie per il miglioramento del profilo ambientale al fine di illustrare i principi essenziali di una città umana che cattura lo spirito degli Emirati Arabi e si impegna in una visione urbana più sostenibile che guarda al futuro”.
Una schermatura semitrasparente caratterizzata da un disegno filigranato avvolge la struttura conferendole una forte identità visiva.
Basato sulla simmetria ottagonale, la più semplice ed antica simbologia nell’arte araba, la filigrana del rivestimento esterno assicura ombreggiamento offrendo al tempo stesso negli spazi interni un dinamico gioco di luci e ombre.
Il progetto nasce dalla combinazione di innovazione tecnologica ed elementi tradizionali della cultura araba. Una volta all’interno, i visitatori potranno infatti conoscere l’aspetto di una tradizionale città araba.
“Il padiglione riflette l’impegno degli Emirati Arabi nell’intraprendere il cammino verso un futuro sostenibile, preservando al tempo stesso l’arte e la cultura del passato”.
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