21/12/2007 - Una avveniristica scatola bianca con una pelle di cristallo che riveste la struttura seguendo un movimento fluido senza interruzioni. Si tratta del “Leonardo Glass Cube”, il padiglione espositivo multifunzionale che lo studio tedesco 3deluxe transdisciplinary design ha realizzato per la società tedesca Glaskoch Corporation, produttrice dei noti articoli da regalo in vetro “Leonardo”. La struttura è stata ufficialmente inaugurata il 24 maggio scorso a Bad Driburg, in Germania. All’interno trovano spazio, su una superficie complessiva di 1200 metri quadrati, aree espositive, aule per eventi e seminari, e laboratori.
Risultato di uno studio interdisciplinare che nasce dalla commistione di architettura, design, grafica ed architettura del paesaggio, il Leonardo Glass Cube rappresenta il primo lavoro progettuale permanente dei tedeschi dello studio 3deluxe, la cui abilità spazia dalla progettazione architettonica al design, dalle installazioni scenografiche per eventi al design digitale.
“Gli spazi interni del Leonardo Glass Cube – spiegano gli autori del progetto – sono strettamente connessi al paesaggio circostante”. Un aspetto che gli stessi progettisti definiscono come “reinterpretazione di uno dei leit-motif di 3deluxe: la combinazione di elementi reali e virtuali con l’intento di modificare gli spazi insieme alla percezione degli stessi da parte dell’osservatore”.
La facciata del padiglione espositivo consiste in una sequenza continua di 48 pannelli di vetro stratificato, ognuno dei quali misura 2 x 6 metri. All’interno delle lastre di vetro sono state inserite, mediante una particolare tecnologia di stampa artistica digitale, delle immagini in trasparenza del paesaggio circostante. Si tratta di immagini stampate su 48 pellicole in PVB della stessa misura dei pannelli di vetro (2 x 6 metri). Una tecnologia, spiegano dallo studio 3deluxe, attualmente disponibile solo negli Stati Uniti, applicata per la prima volta su disegni di tali dimensioni.
Oltrepassando la funzione puramente strutturale, la facciata di vetro diventa per i progettisti una vera e propria “espressione poetica”.
“La facciata in vetro dell’edificio – spiegano i progettisti di 3deluxe – rappresenta non solo l’interfaccia tra interno ed esterno, ma anche l’ingresso in un mondo iper-naturalistico di grande fascino estetico”.
“Il prospetto muta di conseguenza a seconda dei punti di osservazione e del cambiamento di luce nelle diverse ore del giorno e nelle diverse stagioni”.
La struttura dell’edificio si compone di due elementi essenziali, formalmente contrastanti: un rigoroso volume dalla geometria cubica che funge da involucro, ed una alternanza di curve concave e convesse che contraddistingue la zona espositiva centrale all’interno.
Tre elementi strutturali e scultorei di colore bianco, i cosiddetti “Genetics”, si innalzano come forme biomorfe lungo le pareti curve connettendo le diverse zone del padiglione espositivo.
La loro struttura consiste in un tubolare metallico rivestito da uno scheletro di legno.
“La facciata – spiegano dallo studio 3deluxe – sottolinea un aspetto chiave della filosofia del marchio Leonardo: un’opera moderna che stimola l’immaginazione incoraggiando costantemente ad una percezione sempre diversa dell’ambiente”.
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