25/01/2008 - La Giuria del Premio Europeo di architettura Ugo Rivolta, presieduta dall’arch. Carlo Melograni si è riunita giovedi 17 Gennaio, per valutare tutti i progetti passati alla seconda fase, sui quali si svolge un approfondito esame e confronto di pareri, dandone valutazioni basate sui criteri già adottati nella fase precedente di selezione del Premio: pertinenza delle opere rispetto al contesto, rapporto tra la residenza e le funzioni ad essa correlate, sostenibilità ecologica e sociale.
La Giuria ha assegnato il Premio Europeo di Architettura Ugo Rivolta al progetto numero 25, Edificio per case popolari a Rota, Cadice (SPAGNA) di Guillermo Vàzquez Consuegra, per la qualità architettonica, la buona definizione spaziale - pur nella semplicità formale e costruttiva - e per la buona risoluzione del rapporto tra spazio privato e pubblico.
La Giuria ritiene inoltre meritevoli di segnalazioni, in particolare per aspetti specifici, i seguenti interventi:
- centrum.odorf Innsbruck (AUSTRIA) degli Architetti Froetscher Lichtenwagner per la riuscita integrazione tra le residenze e i numerosi servizi di vario tipo, con iniziative che sarebbe auspicabile sollecitare da parte degli enti committenti
- Case per anziani a Castenedolo (BS) degli Architetti Botticini e Goffi per l’opportuna ripresa e rielaborazione del tipo edilizio della casa a patio che dopo ricerche ed esperienze anticipatrici compiute in Italia, ha avuto maggiore diffusione all’estero.
- Alloggi e servizi per anziani a Collebeato (BS) degli Architetti Bianchetti, Greppi e Dassa per la risoluzione dell’inserimento nel contesto, che presentava notevoli difficoltà, sia per il suo carattere suburbano, che per la morfologia del suolo destinato all’intervento.
La Segreteria organizzativa del Premio è ora impegnata nella produzione del libro contenente tutti i progetti ed edito da Rcs Segesta e nell'organizzazione della mostra dei progetti che verrà presentata a Torino al XXIII Congresso UIA.
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