28/03/2008 - Lo scorso 1 aprile 2008, presso il Salone d’Onore de La Triennale di Milano si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della XIX edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, promosso ogni anno dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche per dare risalto ad un luogo particolarmente denso di valori di natura e di memoria.
“Il premio intende contribuire a elevare e diffondere la cultura di “governo del paesaggio”; si propone come occasione e strumento per far conoscere, al di là dei confini delle ristrette comunità di specialisti, il lavoro intellettuale e manuale necessario per governare le modificazioni dei luoghi, per salvaguardare e valorizzare i patrimoni autentici di natura e di memoria; lavoro ancora privo di statuto scientifico e di curriculum formativo, nel quale confluiscono le scienze, le tecniche, le arti e i mestieri più diversi; lavoro che si svolge attraverso l’identificazione dei segni e dei caratteri costitutivi dei siti, la conterminazione dei loro ambiti; lavoro che prevede atti creativi, programmi lungimiranti di rinnovo, pratiche quotidiane di cura e manutenzione, norme che regolano la convivenza, nello stesso luogo, di patrimoni naturali, sedimenti culturali e presenze umane; lavoro che rifugge da ogni fenomeno effimero o ricerca d’effetto, e che trova il suo difficile parametro nella lunga durata; lavoro che ricerca l’equilibrio tra conservazione e innovazione, in condizioni di continua mobilità del gusto e di permanente trasformazione del ruolo che la natura e la memoria esercitano nelle diverse civilizzazioni e fasi storiche”.
La giuria sceglie annualmente un luogo che presenti caratteri, meriti attenzioni, susciti riflessioni pertinenti alle finalità del premio.
Questa XIX edizione è stata vinta da Museumplein, spazio cruciale per la città di Amsterdam e per le prestigiose istituzioni culturali che vi si affacciano, testimone allo scadere del XX secolo di una modificazione radicale, promossa dall’Amministrazione Pubblica, disegnata e governata dal paesaggista Sven-Ingvar Andersson coinvolgendo la comunità pertinente; modificazione che ha dato alla preesistente spianata, trafficata e storicamente irrisolta, il carattere di un luogo che, nonostante le visibili sofferenze gestionali, parla il linguaggio della misura e della dignità, nella forma di un vasto prato in dialogo silenzioso col cielo aperto, capace di accogliere in libertà le figure della natura, la luce, l’acqua, l’albero, e le varie presenze di cittadini e di visitatori, fino ai grandi raduni collettivi;modificazione che costituisce nel suo insieme un’opera magistrale dell’arte di paesaggio spinta a mostrare la forza meravigliosa della semplicità.
La giuria 2008 era composta da Carmen Añón Università di Madrid), Domenico Lucani (Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso), Monique Mosser (Scuola Superiore di Architettura di Versailles) e Lionello Puppi (Università di Venezia).
I Prossimi appuntamenti prevedono il seminario “Il disegno e il governo dei grandi spazi aperti urbani nel mondo contemporaneo. Sven-Ingvar Andersson e il Museumplein di Amsterdam” sabato 10 maggio 2008 (dalle ore 10 alle ore 13) presso l’auditorium di palazzo Bomben a Treviso e a seguire, alle ore 17, la cerimonia pubblica di premiazione presso il Teatro Comunale.
Fonte: Umbrella Press Office
|