27/06/2008 - La celebre progettista anglo-irachena
Zaha Hadid e l’olandese
Ben van Berkel di
UNStudio studio saranno i progettisti dei
padiglioni temporanei che troveranno spazio a giugno del prossimo anno nel Millennium Park di
Chicago. L’installazione è destinata a diventare il simbolo del centenario del piano urbanistico di Daniel Burnham, il visionario documento pubblicato nel 1909 che cambiò il volto di Chicago.
Lo hanno annunciato nei giorni scorsi il Dipartimento della Cultura della città di Chicago, la MIllenium Park Inc, l’Istituto d’Arte di Chicago ed il Comitato per il Centenario del piano di Burnham.
Il piano elaborato da Burnham rappresentò una importante svolta per lo sviluppo urbanistico della città, gettando le basi per una serie di ambiziosi interventi che nel corso del XX secolo disegnarono una nuova metropoli. Sono frutto del Burnham Plan Navy Pier, North Michigan Avenue, la Wacker Drive (la famosa strada a due piani) e i numerosissimi parchi che si affacciano sul lago Michigan.
Con la celebrazione del centenario del famoso piano urbanistico, la città spera di poter stimolare diverse iniziative per il futuro, inaugurando un nuovo periodo di cambiamenti da attuare nel corso del XXI secolo. La città si prepara a festeggiare l’evento con centinaia di mostre, seminari, convegni ed installazioni artistiche.
I padiglioni saranno ospitati all’interno del Millennium Park. Ogni struttura sarà installata in uno spazio di circa 18m x 27m.
Ai progettisti è richiesta la realizzazione di una struttura temporanea, rispettosa dell’ambiente e riciclabile. Ad ottobre 2009, con la chiusura dei numerosi eventi in programma, i padiglioni saranno infatti smontati e riutilizzati dall’artista di Chicago Dan Peterman, noto per le sue esplorazioni di commistione tra arte ed ecologia.
“Cento anni dopo – commenta Lois Weisberg del Dipartimento della Cultura di Chicago – la visione di Daniel Burnham è ancora ispirazione per urbanisti e cittadini di tutto il mondo. Qui a Chicago la sua memoria rappresenta ancora una sfida a pensare e sognare in grande”.