11/07/2008 - Si comunica che la presenza di Alvaro Siza prevista per oggi 11 luglio 2008, è stata rinviata al mese di settembre per motivi di salute dell'architetto.
Apre da domani, 12 luglio, e fino al 30 ottobre 2008 nel Museo Provinciale “S. Castromediano” di Lecce e nel Castello di Acaya (Le), la mostra Álvaro Siza Architetto, a cura di Carlos Castanheira e Paola Iacucci con Serena Petranca. Una prima assoluta nel Salento, una “personale” di alto spessore artistico e culturale per gli addetti ai lavori e per tanti appassionati dell’architettura portoghese.
L’architetto Alvaro Siza inaugurerà, per la prima volta in Italia, nel Salento, una mostra personale di architettura contemporanea. 50 tavole di progetti, modelli, bozze di disegno, oggetti, vetrine, sculture, e, in via eccezionale, due opere scultoree nella meravigliosa pietra leccese che il maestro Siza ha realizzato per l’occasione.
Nell’ambito di questa iniziativa avrà luogo oggi, 11 luglio alle h.20.00, la Lectio magistralis tenuta Álvaro Siza, presso Largo Immacolata di Calimera (LE), organizzata dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecce, in collaborazione con l’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, l’Osservatorio Urbanistico Tekné e il Comune di Calimera. La Lectio sarà introdotta dal Presidente dell’Ordine degli Architetti, Enrico Ampolo, e coordinata dal prof. Francesco Moschini.
Álvaro Siza nasce nella città di Matosinhos agli inizi degli anni trenta. Si laurea in Architettura nel 1955, e adotta da questo momento lo stile della Scuola di Porto, successivamente lavora nello studio di Fernando Tavora. Alla fine degli anni cinquanta apre un proprio studio e progetta la Casa del Té a Leça da Palmeira. Dalla metà del decennio successivo diventa professore universitario in molte università internazionali, che lascerá poi per dedicarsi solo alla cattedra di Costruzione all'Università di Porto.
Nel 1992 è stato insignito del Pritzker Architecture Prize.
Fra le opere principali si ricordano: la Piscina a Quinta de Conceição (1958-65), l’edificio Bonjour Tristesse a Berlino (1980-84), la Facoltà di Architettura dell'Università di Porto (1987-93), la Biblioteca dell'Università di Aveiro (1995), il Pavilhão de Portugal per l’Expo'98 (1995 – 1998), la stazione Municipio della Linea 1 della Metropolitana di Napoli (2000) e il Padiglione Serpentine Gallery (2005).
Fonte: Ufficio stampa Osservatorio Urbanistico Teknè
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