22/09/2008 - Sono due installazioni di Nikola Bašić ad animare, per questa edizione della Biennale di Architettura di Venezia, il padiglione croato alle Artiglierie dell’Arsenale. Organo Marino e Saluto al Sole sono i suggestivi nomi delle due opere dell’architetto croato, realizzate tra il 2004 e il 2008 ed ubicate sul lungomare di Zara.
All’interno del padiglione due video, per la regia di Davor Šarić, raccontano come siano gli elementi naturali a farla da padrone nello spazio pubblico urbano pensato da Bašić. Proiettati simultaneamente su due pareti poste frontalmente l’una all’altra, i due cortomertaggi narrano come il mediterraneo e l’energia solare siano diventati protagonisti indiscussi di un’area cittadina una volta a margine della zona storica di Zara, oggi nuovo centro nevralgico per l’identità urbana.
Organo Marino è una scalinata in pietra che conduce in acqua. Sotto ogni gradino, a sua volta suddiviso in sette sezioni, dei tubi in polietilene di varia grandezza sono attraversati, alla stregua di canne da organo, dal vento marino. Delle aperture sulla scalinata rilasciano il suono generato dal moto ondoso, dando corpo ad una successione di cinque toni, gli stessi previsti nella scala tradizionale del canto a cappella dalmata.
Saluto al Sole consta, invece, di una superficie vetrata circolare dal diametro di ventidue metri, collocata sul marciapiede del lungomare. Si tratta, in realtà, di un display alimentato ad energia solare sul quale è possibile camminare, restando incantati dai giochi di luce riprodotti da 10000 piccole lampadine alimentate ad energia solare grazie a dei pannelli fotovoltaici.
Nel mezzo del padiglione, a separare le proiezioni, è posizionato un modello in scala del Saluto al Sole. Lo schermo, grande 9 mq, è collegato via internet ad alcune webcam poste nei due siti oggetto della mostra, il che consente di trasmettere in real time le immagini della vita urbana attorno alle due installazioni. Colonna sonora del progetto croato, il fluttuare delle onde sulla spiaggia dalmata.
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