05/01/2009 – Primo posto ex aequo per i progetti firmati dal team Foster - Aston Martin e Capoco Design nella “Transport for London’s Competition”.
Ai partecipanti del concorso era stato richiesto di disegnare il nuovo prototipo del celebre bus londinese a due piani " Routmaster ". L’ex aequo tra Capoco Design, storica azienda austriaca specializzata nel design di mezzi di trasporto di grandi dimensioni (autocarri, bus e pullman), e Foster - Aston Martin (noto designer di auto sportive), trova in questi giorni ampio spazio sulle pagine della stampa britannica.
Intento fondamentale del lavoro, secondo quanto dichiarato da Foster, è stato “progettare un mezzo ecosostenibile, accessibile e conviviale, ridisegnando uno dei simboli più popolari di Londra”.
Diverse le tecnologie integrate nel prototipo, facile da condurre e a basso consumo energetico. Sul tetto in vetro del nuovo bus a emissione zero di carbonio sono collocate celle fotovoltaiche in grado di produrre energia, filtrare la luce naturale, regolando la temperatura interna al veicolo. La trasparenza della copertura consente ai passeggeri di ammirare non solo le più celebri vie della capitale ma anche lo skyline londinese. Telecamere a circuito chiuso, display e radio permettono all’autista di monitorare quanto avviene all’interno del mezzo e di comunicare con la stazione centrale.
Particolare cura nella progettazione dei sedili - realizzati in pelle conciata, alla maniera di una “comoda poltrona da living room” - e del pavimento in legno, a imitare i primi prototipi di bus della Routemaster. Previste, inoltre, la reintroduzione della tradizionale piattaforma d’ingresso posteriore, e l’integrazione di un nuova porta laterale per consentire l’accesso ai diversamente abili.
“Sono felice che il team Martin/Foster + Partners abbia vinto la competizione. Questo progetto ha messo in moto la mia immaginazione. I bus a Londra sono parte essenziale della vita cittadina - funzionalmente, simbolicamente e geograficamente. Il nostro progetto mira a fondere innovazione e tradizione. Come all’epoca fu per il primo Routemaster - prototipo avanguardistico per l’epoca - il nuovo veicolo segnerà una nuova esperienza di viaggio, che sposa le esigenze del 21esimo secolo, omaggiando la memoria dello storico predecessore”, commenta Norman Foster.
A tal proposito, la giuria del concorso ha commentato: “Siamo impressionati dal livello tecnologico del progetto. Il concept principale è stato presentato e illustrato assai meticolosamente. Particolarmente convincente il design esterno del mezzo, specie la parte posteriore, e la citazione del prototipo originale nella scelta di alcuni materiali, come il legno per il pavimento”.
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