21/01/2009 - Si è concluso con la vittoria di Zaha Hadid Architects il concorso internazionale in due fasi per la progettazione della nuova capitaneria di porto di Anversa (Belgio). La competizione rientra nelle iniziative intraprese dall’Autorità portuale locale finalizzate al recupero ed alla valorizzazione degli immobili posseduti nella città belga.
Lanciata nel 2007 dal Flemish Government Architect, la competizione ha visto nella rosa dei finalisti, selezionati tra poco meno di cento team di progettazione, gli studi di architettura Xaveer De Geyter Architects (Bruxel), Rapp+Rapp (Rotterdam), Vier Arquitectos (A Coruña), e la cordata belga composta da A2O architecten, Atelier Kempe Thill, Marcq & Roba (Hassel).
La nuova struttura, destinata ad accogliere i cinquecento ufficiali dell’autorità portuale che ad oggi lavorano in edifici separati, sorgerà sul sito attualmente occupato dalla vecchia caserma dei vigili del fuoco di Anversa.
Il progetto vincitore immagina di recuperare lo storico volume, “poggiando” su di esso un nuovo corpo in vetro, in cui si alternano riflessi e trasparenze. “La fusione dei due elementi darà vita a un nuovo, ‘potente’ punto di riferimento nel panorama della città e del porto, richiamando simbolicamente l’importanza mondiale del nodo principale dell’economia regionale.
Grazie alla sua particolare fattura, la nuova struttura in vetro, collocata in posizione asimmetrica al di sopra della corte centrale dell’edificio storico, consentirà alla luce di penetrare fino al cuore dell’edificio. Ad articolare la multiforme e cangiante pelle esterna del volume, dei pannelli di forma triangolare in vetro trasparente e alluminio riflettente variamente inclinati, pensati per riverberare la luce e le forme presenti nell’ambiente circostante durante il giorno, e per trasformare la struttura, alla sera, in un “cristallo luminoso”, omaggio all’industria dei diamanti di Anversa.
Tre imponenti pilastri, al cui interno saranno allocati scale e ascensori, sosterranno la struttura, ampia 6,200 metri quadri. Due di essi poggeranno sul pavimento dell’atrio interno, il terzo, invece, avrà base all’esterno della struttura, ospitando un ascensore panoramico.
Dall’atrio centrale, pensato anche per accogliere mostre e installazioni, sarà possibile accedere tanto a uffici e sale-incontro ubicati nella ex caserma, quanto a quelli disegnati all’interno del nuovo volume in vetro, assieme a un auditorium e un ristorante panoramico. Previsti all’interno del piano interrato, un parcheggio dotato di circa 300 posti auto, vani per carico e scarico merci e servizi per lo smaltimento dei rifiuti.
Nel complesso la nuova struttura, lunga 111 m, profonda 24 e alta 46 m, si “distenderà” su una superficie totale pari a 12,800metri quadri (di cui 6.600 occupati dalla ex caserma).
Nelle motivazioni ufficiali fornite riguardo l’esito finale del concorso si legge: “La giuria ha scelto il progetto di Zaha Hadid Architects poiché preserva il più possibile l’identità dell’edificio storico in quanto monumento, aggiungendo un nuovo elemento architettonico che caratterizzerà il sito di destinazione. La commissione ha fiducia che un team quale Zaha Hadid Architects riesca a sviluppare ulteriormente il progetto, in modo tale da realizzare un volume di elevata qualità architettonica, che funga da ‘vetrina’ per le attività dell’autorità portuale”.
Il costo complessivo dei lavori di realizzazione del progetto è stimato attorno ai 31,5 milioni di euro. Il progetto sarà completato entro il 2013.
|