20/03/2009 – Sono cinque le proposte progettuali in gara nel concorso a inviti lanciato nella primavera del 2008 dalla Città Stoccolma per il restyling dello Slussen.
Inaugurato nel 1935, lo Slussen vede sorgere al suo interno intersezioni stradali, reti di autobus, metropolitane e collegamenti navali, la stazione della metropolitana, un terminal di bus e una stazione ferroviaria. A sett’anni dalla sua realizzazione, il grande nodo, progettato in perfetto stile modernista, sarà smantellato per ceder il posto a una nuova area capace di rispondere alle necessità logistiche, sociali e cultuali della capitale nel 21esimo secolo.
Assai significativa la collocazione dell’hub, che situato com’è nel cuore della città, fra il lago Mälaren e il Mar Baltico e tra le due principali aree storiche della città, ovverosia Södermalm e Gaml, appare come una smisurata e caotica matassa composta da 24 ponti e svariate sottostrutture al cui interno sorgono funzioni differenti suddivise su più livelli, senza dimenticare il grande sistema di reti per l’approvvigionamento di acqua, gas, elettricità, telecomunicazioni e fognatura.
Ai team in gara è stato chiesto di fare del nuovo Slussen non solo un nodo di traffico efficiente, ma anche un “sito collettivo, un’area per il commercio, un luogo sostenibile e un’architettura di pregio”. I risultati della competizione saranno resi noti a fine maggio 2009, i lavori di costruzione principieranno nel 2012 e dovrebbero terminare entro il 2018.
Protagonista della proposta firmata da Foster e Berg è un nuovo grande ponte pedonale sospeso sul nodo rigenerato, che collega le aree cittadine di Södermalm e Gamla, a lungo separate dalla “matassa” dello Slussen. Lungo la passeggiata sono disposte delle piattaforme dotate di viste suggestive sulla città e sull’acqua.
“Vogliamo celebrare l’Acqua e realizzare un nuovo quartiere cittadino di grande valore. Prevediamo grandi spazi pubblici ed il risanamento del tessuto urbano”, commentano i progettisti del team. Prevista inoltre la realizzazione di un nuovo blocco di edifici a uso misto cultura, spettacolo, retail e hotel) nell’area di Södermalm, simili per scala e per grana ai volumi storici già presenti nel sito di destinazione, assieme a nuove piazze pubbliche e boulevard.
“ Meeting Lines” (Linee d’incontro) è il titolo del progetto ideato da Jean Nouvel e Mia Hägg (Habiter Autrement), che immaginano la realizzazione di un “ponte abitato”.
“Lo Slussen rappresenta attualmente una barriera che separa le due aree cittadine di Gamla e Södermalm. Il sito è difficilmente attraversabile, il traffico è sovradimensionato, le corsie non collegano ma dividono i quartieri chiave della città. Il nostro progetto immagina di trasformare queste barriere in “linee d’incontro” che uniscano il cielo e l’acqua; il lago Mälaren e il Mar Baltico, Södermalm e Gamla, la banchina e le scogliere, la periferia e il centro. “Meeting Lines” è un luogo di ritrovo per tutte le stagioni, con ponti termicamente protetti durante l’inverno e scoperti d’estate, dotati di viste praticamente in tutte le direzioni. Proponiamo nuove passeggiate pedonali sul waterfornt e il rinforzo delle reti metropolitane, ciclabili, per i veicoli a motore e per il traffico navale. Manteniamo la continuità con le tipologie storiche della città, immaginando la realizzazione di un “ponte abitato”, dove il traffico pedonale e veicolare vengono stratificati”, ha dichiarato il team.
Il team norvegese BIG parte invece dal proposito di spostare la maggior parte del traffico oggi intercettato dallo Slussen in una zona a ovest della città. Una nuova, enorme piazza pedonale è collocata sul network di nodi e passaggi coperti alla maniera di una “coperta stropicciata”. Una serie di tagli fatti sulla superficie dello spazio pubblico diventano sede di nuove attività commerciali, collocate a quota più bassa rispetto alla piazza, pensata come uno spazio fluido, senza interferenze visive, giocato più sui pieni che sui vuoti.
La proposta dello studio Nyréns fa dello Slussen “Un Luogo per Tutti”. A raccordare le zone cittadine di Gamla e Södermalm è un istmo realizzato da una serie di terrazze che scendono gradualmente verso il fronte lago. Due nuovi edifici dedicati alla cultura sorgono su una grande piazza. Si tratta della Scenkonstens Hus, centro culturale per le arti drammatiche, e dello Stadsstudiecenterun, collocato alle spalle dell’esistente Stadsmuseum.
A quota più bassa sorge un centro commerciale popolato da gallerie d’arte, biblioteche e ristoranti e attività commerciali, separate dai binari della metropolitana con delle grandi superfici vetrate trasparenti.
Infine il progetto dell’architetto svedese Gert Wingårdhs sostituisce le vecchie vie di traffico, aggrovigliate su se stesse con nuovi ponti diretti all’antico quartiere medievale. Il tessuto urbano, dotato di nuovi edifici residenziali e attività commerciali giunge fino al waterfront e raccorda le due aree di Stoccolma.
|