03/04/2009 – Dopo otto anni dal concorso internazionale di progettazione giunge a capolinea l’iter progettuale della
BEIC, la
Biblioteca Europea di Informazione e Cultura che avrà sede a
Milano. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha recentemente espresso parere favorevole al progetto esecutivo presentato nel novembre scorso. Il progetto porta la firma dell’architetto
Peter Wilson dello studio
Bolles + Wilson, vincitore nel novembre del 2001 del concorso internazionale al quale parteciparono 93 gruppi di progettazione.
Rimasto sostanzialmente fedele all’idea vincitrice del concorso, l’attuale progetto prevede l’introduzione di nuovi elementi quali la facciata in terracotta, i pannelli fonoassorbenti tipo “codice a barre” negli interni ed i solai antisismici a onde.
L’edificio si presenta come un imponente blocco rettangolare di 36 metri con due braccia laterali che fungono da ingressi opposti alla struttura (86mila mq di superficie). Le rampe di ingresso sui fronti est e ovest piegano le pavimentazioni circostanti fino ad un’altezza di 5 m dalla piazza, degli ingressi e dell’atrio. Con i loro ampi tappeti erbosi, le rampe svolgeranno la duplice funzione di parco e forum urbano.
I bracci delle sale di lettura si estendono fuoriuscendo dal volume principale e collegano la piazza antistante la BEIC con il tessuto urbano circostante. I terrazzamenti dei vari dipartimenti incorniciano un forum della comunicazione. Sale di lettura inserite nelle pareti laterali dell’involucro o posti di lettura affacciati dalle balconate offrono un’ampia varietà di atmosfere di lavoro. Materiali caldi e fonoassorbenti determinano l’atmosfera richiesta per una biblioteca.
“Il via libera – commenta il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli – è un passo decisivo per attivare la realizzazione di un’opera fondamentale per la cultura del nostro Paese nel confronto europeo”.
Si attende ora il via ai lavori, per i quali è stata stimata una spesa di 260 milioni di euro.