30/04/09 - La quinta fonte di luce creata dall’uomo è la tecnologia LED, che segue le sorgenti luminose ad incandescenza e fluorescenza, alogena e ioduri. E’ una fonte di luce che Enzo Catellani ha interpretato con essenzialità e per la quale ha creato e brevettato nuove applicazioni che gli hanno permesso di esprimere forme e concetti senza limiti.

Ama definirla “ecological light” in quanto riduce le emissioni di CO² ad 1/5, ottenendo un risparmio energetico pari a 4/5. Non ha costi di manutenzione e la sua durata è pressoché illimitata. La sua nuova collezione nasce così e, a parer suo, questo è già sufficiente per amarla.

La sorprendente scoperta è la qualità della luce che emana: una luce zen, meditativa e rilassante che abbassa, oltre ai consumi, la tensione nell’ambiente illuminato. E’ una luce lunare e magnetica della quale non si può fare a meno. E’ capitato a Enzo Catellani e a tutti quelli che hanno osservato e vissuto questa luce.

La collezione 1/5 Eco-logic Light è stata proposta in anteprima nel 2008 a Francoforte in occasione di Light & Building e viene presentata in versione definitiva quest’anno a Milano durante Euroluce dopo un anno di sperimentazione e test. La Catellani & Smith si unisce così al mercato italiano partecipando per la prima volta alla manifestazione più importante del settore.

Oltre ai modelli della collezione, l’innovativa applicazione della tecnologia LED ha permesso di collaborare a progetti “eco-logici” come la partecipazione alla realizzazione di “Bru.Mar. House” la prima casa interamente ecologica illuminata con applicazioni LED, la collaborazione all’illuminazione di uno dei più grandi ritrovamenti archeologici del periodo romano in Lombardia presso l’Ex convento dei Neveri di Bariano e la progettazione e realizzazione del primo negozio ad illuminazione “eco-logica”di Aldo Coppola a Milano.

I LED (Light Emitting Diodes; diodi ad emissione luminosa) di ultima generazione garantiscono una efficienza luminosa - quantità di luce/consumo (lm/W) pari a 90-120 lm/W (a seconda della temperatura di colore scelta) . Come termine di paragone basti pensare che una lampadina ad incandescenza ha un'efficienza luminosa di circa 20 lm/W, una lampadina ad alogeni di 25 lm/W ed una fluorescente lineare fino a 104 lm/W.

Per ottenere il flusso luminoso di 550 lumen emesso da una lampadina ad incandescenza da 60 W bastano quindi – a parità di temperatura di colore – circa 6 W . Considerando invece il flusso di 840 lumen di una lampadina alogena da 52 W, servono circa 9 W per ogni LED. Questo vuol dire che il risparmio energetico varia da 8 a 9/10.

Inoltre la durata di una applicazione LED è di circa 70.000 ore, contro le 2.000 ore di una lampadina ad alogeni e le 1.000 ad incandescenza. La manutenzione si riduce notevolmente con vantaggi sia a livello economico sia ambientale.

Catellani & Smith
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