13/05/2009 - E' stata lanciata la seconda edizione del Premio Ischia di Architettura.
Nato come frutto della collaborazione tra Ordine degli Architetti PPC di Napoli e Provincia, ANGiA (Associazione Nazionale Giovani Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori), ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bio ecologica) e Scuola del Cinema di Roma – sede di Napoli, il premio si pone l’obiettivo di evidenziare il ruolo e la responsabilità che l’architettura e l’architetto assumono nel processo di trasformazione del paesaggio e di costruzione delle politiche di sviluppo.
Un processo dal quale la società può trarre grandi benefici ambientali, sociali, economici ma che negli ultimi decenni ha invece prodotto in Italia degrado ambientale e impoverimento culturale.
I feroci abusi perpetrati a danno dell’ambiente naturale richiedono alla architettura una inversione di tendenza, una “rivoluzione culturale” che parta dalle dimensioni dell’equilibrio tra ambiente naturale e ambiente costruito per una trasformazione del territorio che contenga nei suoi principi la “Bellezza della Natura”, la “Bellezza dell’Arte”, la “Bellezza della Tecnica”.
Tema del Premio Ischia di Architettura è la qualità dell’ospitare. Ospitare, accogliere, ricevere sono vocazioni ataviche dell’architettura.
Il Premio Ischia viene assegnato alle opere di architettura ultimate e documentabili riferite all’ospitalità turistica quali: alberghi, terme, SPA, parchi termali, villaggi turistici, agriturismi ecc. che sappiano coniugare la qualità dell’ospitare con il rispetto attento dell’ambiente.
Le opere possono riguardare la realizzazione di nuova architettura o il recupero, la riqualificazione, l’ampliamento di edifici esistenti purchè sia chiaramente leggibile un esplicito e autonomo dialogo con la contemporaneità.
Il Premio Ischia di Architettura si divide in due sezioni, una con selezione diretta ed una a concorso.
• La sezione a selezione diretta prevede la segnalazione, da parte di ogni membro della Giuria, di un architetto che abbia interpretato al meglio nella sua carriera il tema del premio. Tra i segnalati la Giuria sceglie il vincitore. Al vincitore è riconosciuto il “Premio Ischia di Architettura alla Carriera”. L’architetto vincitore entrerà a far parte della Giuria che valuterà i progetti della sezione a concorso.
• La sezione a concorso prevede la partecipazione aperta a tutti gli architetti italiani iscritti all’Ordine anche costituiti in gruppo, che abbiano realizzato opere sul territorio nazionale coerenti con il tema del Premio e che si siano iscritti al Premio stesso inviando un loro progetto.
Tra i partecipanti la Giuria assegna tre premi:
• Il “Premio Ischia di Architettura” viene assegnato al progetto, tra quelli presentati alla sezione a concorso, che interpreti in modo più integrato, realistico ed efficace il tema del premio.
• Il premio ANGiA viene assegnato al miglior progetto, tra quelli presentati alla sezione a concorso, realizzato da un architetto che non abbia superato il 40° (quarantesimo) anno di età al momento del completamento dell’opera. Tale requisito deve essere debitamente documentato. In caso di studi associati o associazioni temporanee di professionisti, il requisito deve essere in possesso del rappresentante legale o del capogruppo.
• Il Premio ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica) viene assegnato al progetto, tra quelli presentati alla sezione a concorso, che abbia interpretato in modo più consapevole, innovativo ed avanzato il tema della riduzione del peso ambientale della architettura in tutti i suoi molteplici aspetti ed in particolare in quelli ecologici, economici e ambientali.
Il termine di scadenza per la consegna elaborati è prevista per il prossimo 8 luglio.
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