13/05/2009 – Una torre di 181 metri di altezza distribuiti su 44 piani per una superficie totale di 70mila mq, ed una veletta di vetro alta 20 metri al cui interno si estenderà un grande giardino con laghetti e ruscelli. È così che si presenta il nuovo palazzo della Regione Piemonte. Il progetto porta la firma dell’architetto Massimiliano Fuksas, vincitore nel 2001 del concorso internazionale di idee. Il 4 maggio scorso la Giunta regionale ha approvato il progetto definitivo, modificato rispetto alla versione iniziale solo nelle dimensioni. È prevista a breve la firma di Regione, Comune e Rfi per l’accordo di programma che darà il via ufficiale alla torre e alla trasformazione dell’area.
Il grattacielo, destinato ad accogliere tutti gli uffici regionali sul modello del Pirellone-bis della Regione Lombardia, sorgerà nell’area ex Fiat Avio di Torino, in via Nizza.
Il progetto definitivo apporta modifiche sulle dimensioni: si passa dai 90mila mq previsti in origine a 70mila mq, con uno spazio a disposizione dei 2650 dipendenti decurtato da 15 a 12 metri quadrati a persone. Restano invece invariate le caratteristiche architettoniche, tipologiche ed estetiche del progetto vincitore del concorso.
Il complesso edilizio è composto da tre elementi principali: la torre, nella quale sono collocati tutti gli uffici della Regione, il centro congressi ospitato nell’edificio più basso, con alla base l’asilo nido e la corte interrata su due livelli che ospita tutte le funzioni a servizio degli uffici.
L’interfaccia tra la torre ed il centro congressi è il “grande vuoto”, la lama che rappresenta lo spazio unificante dell’intero complesso, con funzione di atrio sia per gli uffici che per il centro congressi. Si tratta di uno spazio trasparente, un filtro attraverso il quale l’edificio si affaccia sulla città e la città entra nell’edificio. Il “grande vuoto” è caratterizzato da una serie di lame poste trasversalmente e con differenti inclinazioni che creano uno spazio di elevata qualità. Dall’esterno nonché dal livello dell’atrio o dai piani superiori si può infatti godere un effetto visivo di grande suggestione.
All’interno dell’edificio troveranno inoltre spazio un archivio di 10mila metri quadrati ed un parcheggio sotterraneo di 80mila metri quadrati. Sul tetto sarà realizzato un giardino protetto da una vetrata di cristallo alta 20 metri.
Oltre ai 70 mila mq occupati dal grattacielo, il progetto comprende anche 25mila mq inizialmente voluti per accogliere il Consiglio regionale ed oggi ridestinati a giardini e viali pedonali. Altri 96mila mq sono destinati per il 50% ad uso residenziale, e per la restante metà ad usi commerciali ed a servizi privati.
“Il nuovo Palazzo della Regione – spiegano dallo Studio Fuksas – si attesta su Via Nizza allineandosi esattamente con la stazione ferroviaria in previsione della sua trasformazione in più importante stazione a “ponte”, e diventa un catalizzatore efficace alle diverse ore del giorno e della notte attraverso l’innesto di funzioni diversificate.
Equilibrato nel territorio secondo i punti cardinali, si relaziona con gli elementi naturali che lo circondano: le montagne, la pianura, il fiume, le colline.
Il valore rappresentativo e istituzionale apre all’esterno attraverso la sua trasparenza e la capacità che ha l’edificio di interagire con l’ambiente sia a livello spaziale che funzionale. Nell’insieme l’inserimento della Torre della Regione Piemonte persegue l’obiettivo urbano di riqualificare complessivamente il settore sud dell’area metropolitana torinese”.
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