21/05/09 - Le nuove collezioni Arketipo al Salone del Mobile 2009 sono state ospitate da uno spazio (Padiglione 12, stand A11/B12) racchiuso da una grande griglia con aperture irregolari, realizzata in policarbonato alveolare con una trasparenza porpora - ispirata alle facciate monumentali e lavorate dei palazzi indiani di tradizione rajastana, traforate da aperture per osservare non visti, come giganteschi paraventi colorati - che rendono l’esterno compatto ma visibile ed attraente, mentre l’interno - articolato nei toni del grigio, antracite per la parete di fondo, chiaro lucido per il pavimento - è luminoso e raccolto.
Trasparenza, leggerezza, sobrietà sono i caratteri dello stile mediterraneo evidenziati dal progetto di allestimento ideato da MARTINO BERGHINZ.
Gordon Guillaumier ha ideato due diversi divani che esprimono il melting pot delle sue origini maltesi: EGADI è caratterizzato da un design rigoroso, contraddistinto dal movimento, perfetto per
ambienti di rilassata accoglienza, mentre CICLADI ha carattere retrò interpretato in chiave attuale per spazi elegantemente formali.
EGADI è la rappresentazione di tutto il patrimonio di know how di Arketipo: un sistema di imbottiti, tutti dotati di movimento.
Il divano che apre questa serie si presenta semplice e sobrio: forme rigorose e schienale basso, larghezze generose con ampi braccioli, aspetto compatto e attuale, ma rivela due anime, che esprimono la poetica composita del suo autore. Guillaumier ha voluto con EGADI trovare non solo un tipo di movimento non ancora utilizzato - l’apertura dello schienale a battente per raddoppiare la sua estensione - ma ha scelto questa soluzione per proporre da un punto di vista estetico
qualcosa di assolutamente diverso.
La struttura delle sedute è in legno e metallo, l’imbottitura di poliuretano indeformabile e cuscini schienali in piuma, il piedino regolabile in altezza. Complemento d’arredo è il tavolino EGADI, realizzato in una sola dimensione, ma in due versioni di colore laccato lucido - grigio/marrone e grigio/sabbia - di tono naturale ma sofisticato, da collocare a fianco o di fronte al divano per una estrema praticità di utilizzo.

CICLADI è un divano di ispirazione classica, ma lussuoso, che fonde le proporzioni e le profondità delle sedute orientali con le lavorazioni capitonné di ispirazione anglosassone e con le capacità artigianali italiane di lavorare i materiali italiani. È caratterizzato dalla superficie trapuntata esterna, che definisce non solo l’estetica attraente di ispirazione retrò, ma anche l’impeccabile esecuzione del rivestimento: la capacità di impreziosire il dettaglio del capitonné invece che con il classico bottone con una cucitura a croce che rende l’imbottito estremamente attuale.

L’attenzione all’equilibrio dell’insieme e al dettaglio, che rende ogni oggetto un pezzo unico, ha portato Arketipo a lavorare con i Nendo, che per la prima volta hanno ideato un’intera collezione per
un’azienda italiana.
Accanto agli imbottiti, sono presenti complementi d’arredo, come tavolini, libreria, appendiabiti e tappeto, ideati evidenziando gli aspetti legati all’utilità quotidiana. Il concept non mira a stupire o a provocare, ma è concentrato sui dettagli e sulla capacità di trasformare poeticamente l’oggetto convenzionale in un’opera di scultura come l’appendiabiti EDA o in una visione di gusto metafisico come il tavolino MOYA. Alla base della ricerca che ha dato origine a questa nuova collezione c’è il desiderio di osservare e “assaporare” l’oggetto, di scoprirne i dettagli per viverne la dimensione rassicurante di una quotidianità accogliente ed intima sotto il segno della bellezza e del relax: caratteri propri dello stile di vita mediterraneo per creare la suggestione di uno slow design, sia nelle forme che nei colori e nei tessuti dell’arredo living e dining, che questi prodotti contribuiscono a creare.
Il fulcro è costituito dal divano DECOBOCO - sistema di sedute componibile formato da divani, elementi laterali, angolari e penisole, realizzati con fusto in legno, imbottitura di poliuretano
indeformabile di diverse densità e cuscini schienali in piuma -, dotato di braccioli ampi e di sedute profonde, è caratterizzato dai cuscini di seduta di altezza diversa, che realizzano un gioco asimmetrico. Il risultato è un divano sobrio ma molto accogliente, realizzato con alta precisione tecnica, che si impone all’attenzione per lo spiccato segno grafico del progetto.

La collezione comprende anche la libreria TARGET, che utilizza il modulo di appoggio formato dalle piccole croci, che nell’insieme sembrano moltiplicarsi all’infinito e il tappeto PARKING, tessuto a mano in lana annodata per ottenere un effetto a rilievo, ispirato alla visione aerea di un parcheggio d’auto, che si traduce in segni quasi di ispirazione primitiva. Gli arredi ideati dai Nendo interagiscono armoniosamente tra di loro e il loro utilizzo ne modifica la forma e la percezione: ad esempio le crocette che costituiscono i piani di appoggio della libreria TARGET con la presenza dei libri si trasformano da segno forte in un insieme mosso ma regolare, così come la sagoma asimmetrica del divano DECOBOCO si annulla quando viene utilizzato per accogliere il tempo del relax.

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