30/06/2009 – “Architettura norvegese - Sulle orme di Sverre Fehn” è il titolo della mostra ospitata in questi giorni presso la sede dell'Ordine degli Architetti di Palermo.
L’esposizione curata ed allestita dagli architetti Fabia Adelfio, Enrico Anello e Vincenzo Marchese, ha come principio ispiratore la volontà di indagare le tendenze attuali nell’architettura norvegese in relazione all’eredità estetica, etica e formale, lasciata dal maestro Sverre Fehn.
Protagonisti della mostra sono i progetti di tre atelier con sede ad Oslo quali Jensen&Skodvin, Knut Hjeltnes e Carl-Viggo Holmebakk, che, spiegano gli organizzatori della mostra, “operano sulle orme della figura del maestro e si fanno interpreti del fascino di una scuola che Fehn ha inconsapevolmente formato”.
La ricerca di un’architettura materica, fortemente connessa al contesto ambientale in cui è immersa, essenziale e sostenibile, è il tratto comune nei lavori dei tre studi. Basti pensare al progetto del convento mariano sull'Isola di Tautra (Norvegia) di Jensen&Skodvin (vincitore della 10a edizione dell’International Award Architecture in Stone), dove legno e vetro sono gli elementi principali di una suggestiva ed accogliente struttura, dove oggi risiedono 18 religiose.
L’evento è stato organizzato dagli architetti Emanuele Nicosia ed Antonino Polizzi, con la collaborazione scientifica del prof. Arch. Gennaro Postiglione del Politecnico di Milano, biografo del maestro norvegese.
La mostra sarà visitabile fino al prossimo 10 luglio.
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