22/06/2009 – Lo studio berlinese Topotek 1 è stato ufficialmente proclamato vincitore della competizione per la progettazione degli spazi esterni dell’Imperial War Museum North di Manchester.

 
Lanciata nello scorso settembre dall’ente museale inglese in collaborazione col Royal Institute of British Architects (RIBA), la competizione in due fasi ha visto la partecipazione di 50 proposte, dalle quali è stata selezionata una rosa di 5 progetti finalisti. Ai concorrenti il compito di organizzare le aree aperte circostanti il museo firmato da Daniel Libeskind (2002), collocato lungo le rive del naviglio cittadino di Trafford.

 

Nel proclamare il vincitore del concorso, Jim Forrester, direttore dell’Imperial War Museum, ha dichiarato: "Dopo aver valutato i progetti provenienti da team britannici ed esteri, la giuria ha ritenuto che i berlinesi di Topotek 1 ‘spiccassero’ per la proposta iniziale e che fossero pronti ad adattare le loro idee immaginifiche alla variegata natura che circonda il museo. Siamo molto fiduciosi che si possa lavorare con il team vincitore per arrivare a un ottimo progetto, che rafforzi complessivamente lo scenario della banchina”.

 

Il progetto vincitore è ispirato ai quattro elementi preponderanti nel paesaggio naturale britannico quali “roccia”, “acqua”, “bosco” e “campi”. Al contempo la proposta mutua i motivi mimetici militari, riprendendone le tonalità cromatiche (verde, marrone e ocra) nella differenziazione delle aree all’aperto, raccordate da un sistema di piani inclinati che funge da base “morbida” e continua per il museo.

 

Leggeri scostamenti di quota e angolazione creano diversi spazi ospitanti singole funzioni, ovvero: una nuova passeggiata pubblica waterfront, accessibile 24 ore su 24; un giardino alla francese a copertura dei parcheggi, dal quale poter godere di una vista dall’alto sul museo e sulla costruenda MediaCity; un parco giochi; spazi espositivi per mostre e installazioni d'arte all’aperto; una scultura d'acqua quale luogo deputato alla contemplazione e alla riflessione.