11/06/2009 – Il Cairo si rifà il look e sceglie ancora una volta Zaha Hadid Architects per la realizzazione di un nuovo landmark cittadino. A pochi giorni dalla presentazione del progetto per le Stone Towers - il complesso di torri che sorgerà nello Stone Park della capitale – il team britannico è stato nominato ufficialmente vincitore del concorso internazionale di progettazione per la Cairo Expo City.
La seconda fase della competizione, partita lo scorso aprile, ha visto la proposta del team britannico, sviluppata in collaborazione con Buro Happold, darsi battaglia con quella del team norvegese Snohetta.
Il progetto di Hadid struttura il complesso - destinato a sorgere tra il centro cittadino e l'aeroporto su una superficie ampia 450.000 metri quadri - su un enorme salone dedicato ad esposizioni e
conferenze internazionali, un hotel, un edificio a torre per uffici e un centro commerciale. Sull’asse nord-sud delle struttura giace l’arteria principale dell’opera, al cui centro convergono itinerari secondari utili al deflusso della folla in occasione di grandi eventi.
"Questo è un progetto nazionale per l'Egitto - ha commentato Sherif Salem, direttore generale della General Organization of International Exhibitions and Fairs. Gli attuali padiglioni espositivi del Cairo non sono conformi ai requisiti generali necessari nell'organizzaione di conferenze e fiere internazionali. Con l’eccezionale progetto di Zaha Hadid Architects, il Cairo diverrà una delle migliori città al mondo nell’offerta di spazi e servizi per fiere e summit”.
”Le forme fluide della Cairo Expo City sono ispirate alla topografia naturale della valle del Nilo.
Poiché gli spazi espositivi richiedono il massimo livello di flessibilità abbiamo voluto che tutte le aree pubbliche e la forma stessa del complesso si relazionassero al paesaggio circostante. Lungo i grandi fiumi della regione, soprattutto il Nilo, vi è una dinamica potente - un flusso costante tra Acqua e Terra - che coinvolge edifici e paesaggi vicini. Nel progettare la Cairo Expo City abbiamo lavorato sulla possibilità di ‘catturare’ la continuità e ‘morbidezza’ degli spazi circostanti. risportandola in un contesto architettonico urbano", ha spiegato Zaha Hadid.
I lavori di costruzione del complesso avranno inizio il prossimo ottobre.
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