14/09/2009 – Si chiama The Interlace (l’intreccio) il nuovo progetto svelato qualche giorno fa dallo studio OMA – Office for Metropolitan Architecture per la città di Singapore. Si tratta di uno dei più grandi e ambiziosi progetti di sviluppo residenziale per la città che sperimenterà un nuovo importante approccio al vivere contemporaneo in ambienti tropicali.
Anziché creare un gruppo di torri isolate - tipologia residenziale standard a Singapore - il progetto propone una rete intricata di spazi architettonici integrati con l'ambiente naturale.
Trentuno blocchi di appartamenti, ciascuno di sei piani di altezza e di identica lunghezza, sono “accatastati” con una disposizione esagonale a formare otto grandi cortili aperti e permeabili.
I blocchi interconnessi creano una sorta di villaggio verticale con spazi esterni, comuni e privati, su più livelli, e tetti giardino disposti a cascata. Pur mantenendo la privacy dei singoli appartamenti, grazie alle ampie superfici dei blocchi, The Interlace crea una rete interattiva di spazi esterni orientati intorno ai punti focali dei cortili, riflettendo ed estendendo l'ambiente naturale circostante.
Il progetto sorge su un sito di otto ettari nella verde zona di Southern Ridges e completa una cintura verde di parchi e strutture ricreative dell’estensione di nove chilometri.
Le ampie strutture residenziali e i servizi sono intrecciati con la lussureggiante vegetazione e offrono opportunità di interazione sociale.
Con 170.000 mq di superficie costruita, quest’area di sviluppo urbano fornirà oltre 1.000 unità abitative di diverse dimensioni, ognuna con diverse e ampie viste sui parchi, la città e il mare.
La sostenibilità è incorporata in tutto il progetto in cui è stata fata un'attenta analisi ambientale del sole, del vento e delle condizioni dei microclima e in cui sono state adottate strategie energetiche passive a basso impatto.
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