14/09/2009 – Il concorso di progettazione per la nuova sede del
Museo dell’immagine e del suono (MIS) a
Rio de Janeiro si è concluso con la vittoria dei newyorkesi
Diller Scofidio + Renfro.
Oltre ai primi classificati, la competizione ha visto scendere in campo sei colossi dell’architettura internazionale, di cui quattro brasiliani - ovvero Bernardes & Jacobsen, Isaj Weinfeld, Brasil Arquitetura e Tacoa Arquitetos - assieme a Daniel Libeskind (USA) e al team giapponese di Shigeru Ban.
Il MIS rappresenta oggi il principale centro di documentazione internazionale sulla cultura brasiliana e carioca, riunendo i più svariati documenti tra fotografie, manifesti, film e video, giornali d'epoca e testi.
Le 22 collezioni del Museo, fondato nel 1965, sono attualmente ospitate presso due edifici differenti, rispettivamente collocati nel quartiere cittadino della Lapa e nella Piazza V. La nuova sede del museo, destinato a sorgere sull’Avenida Atlantica, di fronte alla celebre spiaggia di Copacabana (in sostituzione a un vecchio nightclub) consentirà di unificare definitivamente le 22 raccolte. Le spese per la realizzzazione dell'opera si aggirano attorno ai 24 milioni di euro, di cui 18 finanziati dal governo locale e 6 da sponsor privati, tra cui la Fondazione Roberto Marinho.
Il
nuovo Museo occuperà una superficie complessiva pari a 6.000 metri quadri, con gallerie per esposizioni permanenti e temporanee, strutture per la ricerca, servizi educativi, un ristorante panoramico, un auditorium all'aperto e attività ausiliarie. La costruzione della struttura richiederà due anni e mezzo.
La proposta di Diller Scofidio + Renfro
trae ispirazione dalla spiaggia di Copacabana ed in particolare dal lungomare, disegnato da Roberto Burle Marx. L'edificio è concepito come un a sorta di “prolungamento verticale” del boulevard, che attraversa metaforicamente gli spazi interni ed esterni del volume, segnando le ripartizioni tra le funzioni del Museo.
“
L'edificio eredita il DNA di Burle Marx, ma ri-orienta radicalmente la sua superficie pubblica verso l'alto, attraverso la densa facciata del nuovo museo. Un sistema di circolazione verticale collega in sequenza il livello stradale con le varie funzioni d’intrattenimento dell’edificio – dall’Auditorium a pian terreno alla caffetteria – terrazza sopraelevata; dal Piano Bar sul terzo piano al ristorante sul sesto, per finire col cinema all'aperto sul tetto”, spiegano i progettisti del team vincitore.
A i Rio de Janeiro gli amministratori locali fanno sapere che “
il nuovo MIS sarà – oltre che un centro per la memoria, la conservazione e lo studio – un Museo di fatto. La sua collezione sarà esposta in modo moderno, facendo uso dei nuovi media e della più alta tecnologia interattiva, con lo scopo di stupire i suoi visitatori.
La scelta di Copacabana quale nuova location per la sede del MIS è strettamente legata al carattere plurale del quartiere - una delle cartoline postali più popolari al mondo. Il quartiere ha un facile accesso, riceve un gran numero di turisti nei suoi oltre 80 alberghi, ed ha ispirato musicisti, scrittori, artisti e fotografi, divenendo un punto di riferimento per il turismo in Brasile e in mondo".