Il nuovo polo sorgerà presso Piazza Due Stazioni (spazio pubblico sul quale si affacciano la Stazione delle Ferrovie dello Stato e la Stazione delle Ferrovie Complementari della Sardegna), consentendo l’integrazione organica tra i sistemi e le infrastrutture di trasporto esistenti -compresa la locale Stazione Autolinee - e la città di Macomer. L’operazione rappresenta altresì una prima, importante tappa nel processo di riqualificazione strategica delle componenti della rete infrastrutturale cittadina, e di rivitalizzazione di un’estesa porzione urbana del comune sardo.
Nella relazione descrittiva del progetto vincitore si legge: “La nuova piazza è caratterizzata da uno spazio pubblico con un forte senso longitudinale tra le due Stazioni; allo stesso tempo l’edificio intermodale propone una piazza coperta in senso trasversale essendo pensato come un grande edificio ponte. In questa nuova relazione tutte le funzioni ritrovano un ordine preciso: gli autobus che non interferiscono con gli attraversamenti pedonali che si concentrano nella piazza verso le stazioni e viceversa. Negli spazi urbani limitrofi al Centro intermodale vengono recuperate delle aree che la proposta destina a parcheggi per garantire lo scambio auto – trasporti pubblici. Adiacente alla stazione F.S. si prevede di recuperare un vecchio capannone posto lungo il Corso Umberto per la realizzazione del museo delle Ferrovie. Infine si prevede una riqualificazione di un tratto del Corso Umberto tramite la risistemazione delle pavimentazioni e degli elementi di arredo”.
Al team di Mura Tomasello va un premio di 10mila euro, mentre 3Ti Progetti Italia - VPS Architetti - C+C04 Studio e Sbg&Patners Biggi Guerrini hanno rispettivamente meritato un importo pari a 5mila e 2mila euro.
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