06/10/2009 – É l’architetto Kis Péter Épìtészmuterme, con il progetto del Pràter Street Social Housing a Budapest (Ungheria), il vincitore del Premio Europeo d'Architettura “Ugo Rivolta” 2009.
Giunto alla sua seconda edizione, il riconoscimento, ideato dall’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano, intende segnalare i migliori progetti di edilizia sociale realizzati in ambito europeo negli ultimi cinque anni, focalizzando l’attenzione verso la qualità complessiva dell’ambiente costruito e la sostenibilità del progetto architettonico.
Per il 2009 la giuria del premio è stata composta da Pierre Alain Croset (presidente), Guillermo Vasquez Consuegra, Gyorgy Kerekes, Nicola Braghieri e Antonio Borghi.
Composta da due volumi essenziali, ben coesi al contesto in termini formali e di scala, la struttura progettata da Épìtészmuterme è stata realizzata all’interno del fitto tessuto residenziale sorto nel secolo scorso nella città di Budapest. I due edifici comunicano attraverso esili ponti in cemento, che, proseguendo lungo i ballatoi interni, divengono elemento caratterizzante dell’intero intervento. L’area che divide i due stabili si apre su un giardino interno. Balconi e finestre, tutte di eguale dimensione, ritmano il fronte esterno della struttura, rivestito da una pelle in klinker bruno.
Il concorso ha visto l’attribuzione di tre menzioni speciali ai seguenti progetti:
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