07/10/2009 – Nella giornata di ieri, 6 ottobre, il RIBA - Royal Institute of British Architecture ha proclamato l’architetto
Ieoh Ming Pei vincitore della
Royal Gold Medal for Architecture 2010.
Tra i più importanti premi esistenti nel campo dell’architettura, la medaglia d’oro all’architettura del RIBA è conferita annualmente a un singolo individuo o a un gruppo di persone che col proprio lavoro abbiano apportato un contributo internazionale al “grande progetto dell’Architettura”. Tradizione vuole che il riconoscimento venga approvato dalla regina d’Inghilterra.
Nato in Cina nel 1917 e residente negli Stati Uniti, Ieoh Ming Pei è noto in Europa soprattutto per il celeberrimo progetto di trasformazione che ha coinvolto il
Louvre di Parigi tra il 1983 ed il 1993.
Ancora attivo dal punto di vista professionale, l’architetto novantaduenne è autore di oltre 170 progetti, inerenti i più svariati ambiti, e di più di 50 masterplan.
Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1935 per studiare architettura prima presso il Massachusetts Institute of Technology e poi alla Harvard Graduate School of Design, allievo di Gropius e Breuer, Pei fonda nel 1955 il suo studio. Tra i suoi lavori più importati si possono citare il National Center for Atmospheric Research di Boulder, Colorado (1961-67); l’ala est della National Gallery di Washington DC (1968-78); la John F. Kennedy Library, Boston (1965-79); la Bank of China, Hong Kong (1982-89); l'ampliamento del
Grand Louvre e il restauro del museo (1983-93); il Miho Museo a Shiga, in Giappone (1991-97). Negli ultimi anni ha portato a termine importanti progetti di musei in Lussemburgo, Cina e Qatar. La sua unica opera nel Regno Unito è un piccolo padiglione nel Wiltshire, progettato su committenza di un privato.
Pei ha ricevuto numerosissimi riconoscimenti in America, Francia, Germania, Giappone e Regno Unito, dove è un Accademico ad honorem della Royal Academy of Arts (1993). Tra i premi attribuitigli si possono citare: la Thomas Jefferson Memorial Medal per l’Architettura (1976); la Medaglia d’oro dell’AIA - American Institute of Architects (1979); la Medaglia d’oro all’Architettura dell’American Academy of Arts & Letters (1979); la Grande Médaille d’Or dell’Accademia dell’aArchitettura di Francia (1981); il Pritzker Architecture Prize (1983); il Praemium Imperiale per l’Architettura in Giappone (1989); il titolo di Ufficiale della Legione d’Onore di Francia (1993) e la Thomas Jefferson Medal per i risultati raggiunti nel campo delle arti, delle discipline umanistiche o scienze sociali (2001).
"
È un grande onore ricevere la Royal Gold Medal dal Royal Institute of British Architects. Sono costernato nel leggere i nomi di coloro che mi hanno preceduto come destinatari del premio. Non vedo l'ora di partecipare alla cerimonia nel mese di febbraio e di ringraziare personalmente il Presidente del RIBA, Ruth Reed, il Comitato d’Onore, e David Adjaye, artefice della mia candidatura…”, ha commentato Pei dal suo studio newyorkese.
Nelle motivazioni fornite da David Adjaye a supporto della candidatura di Pei quale possibile vincitore della Royal Gold Medal 2010 si legge: “
Quando ho cominciato i miei studi in architettura Pei era già un gigante nella schiera dei grandi. Il suo lavoro sembrava capace di generare senza sforzo una straordinaria chiarezza a fronte di richieste complesse e contrastanti. Possiede l’abilità di lavorare per capi di Stato, re e regine, società immobiliari dai gusti complessi e istituzioni senza scopo di lucro, dando sempre vita a opere di straordinaria precisione, qualità e minuzia. Ho un ricordo di me, giovane studente d’architettura, alla mia prima visita al Louvre di Parigi, meravigliato dalla sua straordinaria capacità di unificare e modernizzare quella che era un’ istituzione molta amata ma divisa, ed ecco la sua magnifica piramide di vetro a sfidare la gravità. Per me, giovane architetto, è
diventato un modello”.
La presidentessa del RIBA, Ruth Reed, che ha presieduto il Comitato d’Onore della Royal Gold Medal ha dichiarato: "
Pei è un vincitore molto speciale. È fra i grandi dell’architettura del 20esimo e 21esimo secolo; un uomo che ho sempre ammirato per il suo lavoro. La somma dei nomi di quanti lo hanno influenzato nel suo lavoro e di coloro che ne sono stati influenzati suona come una lista d’appello del Movimento Moderno. Raramente un riconoscimento come questo è stato attribuito così tardi e così giustamente”.
Pei riceverà la Royal Gold Medal il prossimo 11 febbraio, durante una cerimonia ufficiale presso il Royal Institute of British Architects di Londra. La giuria del premio per il 2009 è stata composta da Ruth Reed, David Adjaye, Edward Cullinan, Max Fordham, Anne Lacaton e Laura Lee.
Tra i vincitori delle precedenti edizioni del premio appaiono Frank Lloyd Wright, Le Corbusier, Walter Gropius, Alvar Aalto, Ludwig Mies van der Rohe, Kenzo Tange, Ove Arup, Nikolaus Pevsner, Louis Kahn, James Stirling, Berthold Lubetkin, Norman Foster, Richard Rogers, Oscar Niemeyer, Jean Nouvel, Rem Koolhaas, Toyo Ito e Alvaro Siza.