01/10/2009 – Il team italo-spagnolo guidato da Enrico Reale e composto da Vincenzo Latina, Jordi Garcés, Emanuela Reale, Daria de Seta, Anna Bonet, Raimondo Impollonia, Angela Tortorella e Jose Zaldìvar è il vincitore del concorso di progettazione della
Nuova stazione marittima di Siracusa per l’approdo di navi da crociera.
La competizione ha altresì visto classificarsi al secondo e al terzo posto i team rispettivamente guidati dagli architetti Gianfranco Gianfriddo e Sebastiano Monaco.
Proseguono dunque le operazioni per la valorizzazione del waterfront di Siracusa, che hanno visto la vittoria del team guidato da
Tomaso Monestiroli nel concorso per la
riqualificazione urbana del lungomare di Levante – Lotto nord dell’Isola di Ortigia (aprile 2009) e la recente vittoria di Beta Servizi Ingegneria S.r.l., guidata dall’architetto
Francesco Taormina nel concorso targato “Qualità Italia” per la progettazione del
Porto Piccolo.
Nella
proposta di Enrico Reale, la nuova struttura portuale a due piani si articola su un grande basamento in pietra lavica, dal quale prendono forma tre enormi vele triangolari, di colore chiaro, con giacitura inclinata. Dalla piattaforma litica della stazione marittima si dipartono vari spazi e percorsi. I tempi di realizzazione del progetto si aggirano attorno ai due anni, per un costo pari a 9 milioni di euro.
“La stazione e l’area circostante diverranno spazio pubblico composto da edifici coperti da piani inclinati in larga misura pubblici e praticabili…Il terminal avrà un sistema di imbarco/sbarco passeggeri caratterizzato da due differenti percorsi che si innestano sull’edificio in due differenti punti della quota inferiore. L’articolazione dinamica dell’edificio genera una serie di percorsi che, organizzano lungo tali direttrici pensiline, sedute, piccole zone per esposizioni temporanee o semplici camminamenti. L’edificio assume un duplice ruolo di terminal marittimo, con gli indispensabili requisiti di sicurezza e controllo in fase di imbarco e sbarco passeggeri e le attività connesse e una chiara ed evidente vocazione pubblica data dalla compresenza di spazi di servizio, che si articolano al di sopra e che realizzano un podio, un bel vedere pubblico a servizio delle città. Tale organizzazione spaziale permette di rivitalizzare l’area tra il molo e i collegamenti con il centro della città e dell’isola di Ortigia. Presso il nuovo terminal passeggeri potrà essere ospitato sia il traffico Schengen che quello extra-Schengen, cioè quello proveniente dal Nord Africa ed ai turisti diretti nei paesi della sponda sud del Mediterraneo”, fanno sapere i vincitori del concorso, che hanno meritato un premio pari a 30.000 euro.