01/12/2009 – È ufficialmente in gara il cantiere per il nuovo Teatro Comunale di Frosinone. La struttura sarà realizzata su progetto degli architetti italiani di Nabito Arquitectura con sede a Barcellona e dello studio romano Noos Architetti. Il bando, la cui scadenza è stata fissata al 28 dicembre prossimo, giunge a poco più di due settimane dall’approvazione del progetto definitivo da parte della Giunta comunale.
“Concepito come struttura polifunzionale, il teatro – spiegano i progettisti – tenta di ricucire il rapporto tra l’area di intervento, il suo intorno e la città. Non solo un teatro, ma un complesso culturale attivo nell’arco della giornata e dell’anno in modo da poter garantirne un uso costante e differenziato. Una casa pubblica per i cittadini”.
Il complesso si articola in tre fasce:
- il foyer ad uso pubblico, assimilato ad uno spazio urbano, che comprende un’area esterna di pertinenza, il book shop e i servizi connessi, una mediateca, il music store, l’info point, la biglietteria ed uno spazio aperto per attività pubbliche espositive;
- la fascia con le funzioni di servizio al pubblico, che funge anche da spazio di connessione delle parti: un’area su due livelli, con una copertura che disegna una scalinata di raccordo tra le due piazze previste ai diversi livelli;
- la sala teatrale vera e propria, con 700 posti a sedere, destinata ad ospitare le performance musicali e di spettacolo, con un grande Foyer attrezzato.
“All’esterno come all’interno i tre grandi corpi si differenziano funzionalmente e nello stesso tempo si legano all’intorno. La schiena della sala teatrale ospita La cavea aperta verso il Complesso Del Casaleno, disegnando un doppio teatro (aperto e chiuso), moltiplicando lo spazio e la visione. La torre scenica oltre a funzionare come tale diventa nella nostra visione un gran perno verticale, attorno al quale si organizzano le funzioni tecniche, di amministrazione e che ci conduce fino al Ristorante, raggiungibile indipendentemente dall’esterno; un grande occhio che apre la vista sulla città ed i suoi i monti.
Lo spazio pubblico che ne risulta, naturalmente rafforza, integra e valorizza la relazione tra le parti e tra il complesso teatrale e le alte funzioni dell’intera area urbana”.
L’intervento, il cui costo complessivo è stato stimato a 11 milioni di euro, è previsto dall’Accordo di Programma Quadro tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Lazio.
Il primo stralcio (7,3 milioni di euro) comprende la realizzazione delle opere di specifica pertinenza del teatro (struttura coibentata, rivestimento acustico della sala e predisposizione impianti), con l’esclusione della parte foyer non strettamente necessaria al funzionamento del teatro.
Il secondo stralcio (1,7 milioni di euro) riguarda il completamento delle opere interne e di quelle relative al foyer di uso pubblico, destinato anche a spazio polifunzionale per eventi e mostre e un terzo (2 milioni di euro), relativo alle sistemazioni esterne.
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