12/01/2010 – A Milano volgono al termine due concorsi internazionali di progettazione per l’attuazione di due interventi di edilizia sociale sulle aree concesse dal Comune in corrispondenza di via Cenni e via Rasario (quartiere Figino).
I concorsi - ideati da Fondazione Cariplo e Fondazione Housing Sociale (FHS) nell’intento di implementare il programma di edilizia sociale “Progetto Housing Sociale” - sono stati promossi da Polaris Investment Italia SGR (Polaris) per conto del Fondo immobiliare etico “Abitare Sociale 1”.
Alla competizione hanno preso parte 1.100 studi di progettazione con oltre 250 proposte.
Il progetto dello Studio Rossi Prodi Associati ha superato 140 elaborati concorrenti nel concorso “ Via Cenni, una comunità per crescere”, meritando il titolo di vincitore e un premio pari a 20mila euro. Il lavoro è stata selezionato - si legge nelle motivazioni fornite dalla commissione giudicatrice - “per l’equilibrio che lo contraddistingue, in quanto pone attenzione oltre che al disegno dell’area e allo studio architettonico degli edifici, anche alla valorizzazione dello spazio pubblico e dell’area verde nonché alla creazione di spazi per l’incontro e la vita di comunità, elementi qualificanti dell’edilizia sociale fortemente richiesti dal bando di concorso.
La proposta è risultata interessante anche per gli aspetti di innovazione tecnologica e costruttiva che presenta, che riguarda l’uso di pannelli portanti a strati incrociati, soluzione scelta dai progettisti sia per motivi di carattere ecologico-ambientale sia per le potenzialità tecniche che consentono la realizzazione di edifici multipiano con elevate prestazioni in termini di sicurezza strutturale e comfort abitativo. Questo sistema costruttivo garantisce una notevole flessibilità nella distribuzione degli spazi interni degli alloggi sia attuale, permettendo una maggiore varietà degli ambienti abitativi, che futura rispetto ai possibili sviluppi dei bisogni della comunità”.
Una menzione speciale per l’originalità nell’articolazione degli spazi pubblici, semi-pubblici e privati è stata poi assegnata da AAA Architetti Cercasi – rappresentati in giuria da Maurizio Sabbadini – a Paolo Brescia-OBR, il cui progetto è risultato quinto classificato.
Per quanto riguarda il concorso “Figino, il borgo sostenibile”, sono stati ammessi alla seconda fase della competizione i sei progetti (anziché i cinque previsti dal bando di concorso per via di un ex aequo), rispettivamente firmati da: Giovanni Caudo, Paolo Favole, Enrico Garbin, Elisabetta Latis, Francesco Matucci e Renato Sarno.
Entro il 30 maggio 2010 sarà resa nota la graduatoria definitiva del concorso. Al vincitore andrà un premio di 30mila, al secondo classificato sarà riconosciuta la somma di 15mila euro e al terzo, quarto, quinto e sesto classificati la somma di 10mila euro ciascuno.
Anche per la seconda fase del concorso la giuria sarà formata da Fabio Carlozzo (Presidente), Direttore dell’area immobiliare di Polaris, Sergio Urbani, Consigliere delegato della FHS, Francesco Bargiggia e Luciano Simonato, rappresentanti dell’Advisory Committee del Fondo AS1, Franco Zinna, Direttore del Settore valorizzazione aree comunali e non del Comune di Milano, Raffaele Pugliese, rappresentante dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano; Maurizio Sabbadini, di AAA Architetti Cercasi, Rogier Noyon, Chief Strategy and Innovation officer della housing association Stadgenoot di Amsterdam, Franziska Ullmann, Atelier Ebner – Ullmann, Vienna - Monaco di Baviera, Sergio Croce, del Dipartimento BEST, Politecnico di Milano. Uno dei due membri supplenti, Andrea Sica di Polaris, ha sostituito il giurato Joan Roig. Giurato supplente è Alberto Defendi, rappresentante dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano.
Hanno reso possibile l’avvio del Fondo etico “Abitare Sociale 1” (Fondo AS1), prima esperienza di fondo immobiliare dedicato all’edilizia sociale, Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Cassa Depositi e Prestiti, Banca Intesa San Paolo, Banca Popolare di Milano, Generali Assicurazioni, Cassa Italiana dei Geometri, Telecom Italia, Pirelli Real Estate con un investimento complessivo di 85 milioni di Euro.
Oltre alle due aree di via Cenni e Figino, il Fondo AS1 ha iniziato la costruzione di un intervento a Crema e si appresta a attivare un terzo intervento a Milano, sull’area comunale di via Ferrari, con l’obiettivo di realizzare sulle quattro aree un totale circa 700 alloggi in edilizia sociale.
Fonte: Ufficio Stampa Abitare Sociale 1
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