22/02/2010 – A distanza di un anno dalla vittoria di OMA - Office for Metropolitan Architecture nel concorso per il “
Performing Arts Centre” di Taipei (Taiwan), la metropoli asiatica annuncia che lo studio d’architettura
Reiser + Umemoto (New York) si occuperà della progettazione del
Taipei Pop Music Center. Il team statunitense, in cordata col partner taiwanese
Fei & Cheng Associates, si è infatti classificato al primo posto nell’apposito concorso lanciato nel 2009 dal governo locale.
Nel progetto vincitore, il
Taipei Pop Music Center, aperto al pubblico 24 ore su 24, è articolato su tre grandi elementi architettonici, ovvero un auditorium principale, un anfiteatro all'aperto, e la Hall of Fame. I tre corpi sono connessi da una piastra polifunzionale pedonale sopraelevata, posta sulla Kinsheng Road. Costellata da svariate funzioni per il tempo libero (dai negozi ai caffè e ai ristoranti) la piattaforma crea una zona di filtro tra città e Centro e può ospitare concerti pop ed eventi all'aperto.
L’edificio più importante del complesso accoglie l'
auditorium principale (dotato di 3000 posti a sedere al coperto) e una torre, pensata come nuovo quartier generale della pop music industry nazionale. “Questo ibrido tra teatro e torre permetterà la comunicazione diretta, su base quotidiana, tra produttori, artisti, e music industry. Si tratta di un incubatore culturale che metterà sotto lo stesso tetto musicisti, produttori e performer”, spiegano da Reiser + Umemoto.
Sulla
Hall of Fame è prevista la realizzazione di un grande centro espositivo, un Digital Media Center, due sale-conferenza, e una Sky View Loung, con vista panoramica dall’alto su tutto il complesso. Lo “spettacolo” continua sulla via adiacente alla Hall of Fame, dove sono inseriti piccoli teatri a servizio di produzioni dai budget più contenuti, integralmente immersi nella street life di Taipei.
L’
anfiteatro all’aperto, per cui è previsto un sistema di schermatura solare e illuminazione a LED, è dotato di un palco mobile, chiamato “Robot Theater”, che, attraverso diverse configurazioni, consente alla struttura di adattarsi a un ampio spettro di eventi, dai grandi concerti pop, con la disponibilità ad accogliere fino 16.000 spettatori, alle cerimonie più esclusive e vip.
“Diversamente da un luogo di spettacolo unico e monolitico, il Taipei Pop Music Center permetterà la messa in scena di grandi show ma anche di piccoli spettacoli diretti e prodotti da artisti emergenti. Questo comporterà non solo l’afflusso di diverse tipologie di spettatori, ma potrà avere importanti effetti cooperativi nella produzione della musica pop a Taipei. Immaginiamo il Centro come un ambiente coerente, non solo un insieme di spazi per le performance, ma una nuova, vibrante parte della città stessa. Così come, in tutto il mondo, dire “Hollywood” significa dire “cinema”, così il Taipei Pop Music Center sarà sinonimo di Asian Pop”, fanno sapere da
Reiser + Umemoto.