29/03/2010 – Per H3hotel i progettisti, Blast Architetti (Luca Bombassei, Franz Siccardi, Simona Traversa con la collaborazione di Alessandra Mauri), Manens Intertecnica e B.M.S.Progetti, hanno attuato fin dalle prime fasi di lavoro, una progettazione integrata che tiene conto di un corretto uso delle risorse, di un’impiantistica efficiente e all’avanguardia, dell’utilizzo di un processo di costruzione industrializzato e di scelte formali attente all’orientamento dell’edificio, all’ottimizzazione delle aperture e all’involucro esterno. Ogni scelta progettuale, ipotizzata per un modello architettonico di 120 camere studiato per l’area di Bergamo, è stata virtualmente simulata e testata con software mutuati dal mondo dell’industria che permettono di conoscere le prestazioni dell’edificio prima di costruirlo.
Progettato secondo i principi indicati dai più importanti protocolli di certificazione energetica e ambientale, nazionali e internazionali come CENED, Itaca, Breem ( Building Research Establishment Environmental Assessment Method) e Leed (Leadership in Energy and Environmental Design) sarà realizzato grazie al contributo di alcune tra le realtà più innovative nel panorama dell’imprenditoria europea. Aziende che da tempo hanno fatto della sostenibilità dei loro prodotti il loro obiettivo principale e sono impegnate nel realizzare cicli produttivi tesi al risparmio dell’energia e delle risorse nonché alla riduzione delle emissioni nocive nell’ambiente: e che oggi, insieme con i progettisti, formano l’ H3hotel team.
Le aziende di H3hotel team attualmente sono BTicino, Bathsystem, Cotto d’Este, Edilsider, Greenwood, Hansgrohe anche con il marchio Pontos, InterfaceFLOR, Geberit, iGuzzini, Tilo, e Sipam. Ogni azienda ha individuato il prodotto più adeguato alla realizzazione di H3hotel e con i progettisti ne ha virtualmente prototipato l’inserimento. H3hotel può essere realizzato in tutto il Mondo e Progenia Hospitality è partner dell’H3hotel team nel ruolo di Marketing Advisor e referente per quanto riguarda tutti gli aspetti di Project & Business Development.
H3hotel nasce dallo studio dell’unità base interamente prefabbricata composta da una camera e bagno per totali 19 metri quadrati. In fase di produzione Edilsiderrealizza due camere, complete della cellula bagno prefabbricata di Bathsystem, e la porzione di corridoio centrale che le separa. Si tratta di un modulo autoportante, che, esplorato in ogni suo dettaglio tecnico-costruttivo, impiantistico e d’arredo, è assemblabile sia in verticale sia in orizzontale. Ogni modulo è stato pensato per poter essere trasporto sul sito del cantiere già completo di finiture, impianti elettrici, idraulici e di climatizzazione: viaggerà su gomma e su rotaia e non necessiterà di mezzi di trasporto eccezionali.
Per H3hotel è stata progettata una struttura in acciaio (colonne + un’orditura di travi principali e secondarie) fondate su plinti in cemento armato.
Le strutture di controvento saranno costituite da nuclei in cemento armato destinati ad accogliere i vani scala e raggiungeranno il piano della copertura. Il basamento strutturale invece, si fermerà al primo piano e accoglierà il piano terreno, destinato agli spazi comuni dell’hotel quali reception, ristorante e lounge bar. Le diverse unità autoportanti saranno appoggiate sul basamento, e poi una sull’altra, fino a raggiungere i cinque piani fuori terra.
Tale soluzione strutturale consente fasi di cantiere veloci e semplici, capaci di ridurre i rischi di realizzazione e di partecipare agli obiettivi di sostenibilità di H3hotel.
L’H3hotel potrà essere realizzato in tempi molto brevi grazie alla possibilità di organizzare il lavoro in fasi parallele invece che successive come accade nei cantieri tradizionali.
In base a un modello architettonico di 120 camere si prevedono circa otto mesi di cantiere a fronte dei 18/20 mesi necessari per la costruzione di un equivalente hotel con sistemi tradizionali.
Per realizzare un albergo sostenibile, a basso consumo energetico con elevato comfort per gli ospiti sono state analizzate diverse soluzioni che riguardano la sostenibilità e gli impianti.
La soluzione individuata per H3hotel, che tiene conto di bassi investimenti iniziali, contenuti costi di gestione e di una manutenzione minima, deve essere messa in relazione alle caratteristiche dalla zona di costruzione.
Infatti, l'involucro esterno, le fonti rinnovabili da utilizzare e l'impiantistica interna variano con temperatura, umidità, ventosità, disponibilità di acqua di falda, livello di irraggiamento, ecc. diversi da luogo a luogo.
Per il caso tipo studiato la soluzione adottata è la seguente:
- pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria
- pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica
- produzione dei fluidi caldi e refrigerati mediante pompe di calore reversibile ad acqua di falda
- travi induttive fornite da Geberit per la climatizzazione nelle camere
- illuminazione a basso consumo ottenuta attraverso i corpi illuminanti di iGuzzini che, grazie a componenti elettronici di cui sono dotati, sono in grado di connettersi ai sistemi di lighting management forniti da BTicino. Azienda quest’ultima che è responsabile di tutta l’impiantistica elettrica di H3hotel.
Il modello architettonico progettato risparmierà 1.080.000 litri d’acqua grazie a un’opportuna gestione dell’acqua di scarico realizzata dai sistemi forniti da Geberit, mentre unH3hotel costruito in zone in cui l’acqua è una risorsa scarsa, attraverso un ulteriore sistema di recupero d’acqua piovana e grigia prodotto da Hansgrohecon il marchioPontos potrà arrivare a risparmiare più di 4 milioni di litri in un anno.
H3hotel anche grazie ai sistemi di supervisione intelligente di BTicinoavrà un consumo energetico complessivo (energia termica, frigorifera, elettrica e di processo) inferiore alla metà di un albergo tradizionale (consumo H3hotel =141kWhp/mq; consumo albergo tradizionale=337kWhp/mq).
Ogni scelta progettuale nasce in modo integrato alle esigenze del processo di costruzione prefabbricato senza dimenticare alti standard in termini di comfort e di design.
L’H3hotel è risolto in pianta attraverso un corridoio centrale che distribuisce due file parallele di camere. Al centro e ai due estremi del volume si trovano i corpi scala.
Alto cinque piani H3hotel si concretizza in un lineare volume parallelepipedo, che può essere combinato in diverse soluzioni tipologiche.
I sistemi di facciata, affidati interamente a elementi prodotti da Sipam, sono caratterizzati da ampie vetrate quadrate che individuano le singole camere e ritmano la composizione. Le superfici trasparenti potranno essere schermate da tende a rullo in tessuto e in alcune versioni potranno essere protette da “brise soleil” motorizzati realizzati con materiali in linea con le caratteristiche di sostenibilità del concept.
H3hotel si apre a molteplici declinazioni estetiche cambiando semplicemente i materiali di rivestimento delle facciate, colore e soluzioni grafiche.
Il disegno degli interni delle camere, raffinato e di gusto contemporaneo, è associato a soluzioni estremamente funzionali che consentono una facile manutenzione ordinaria e straordinaria.
Gli elementi d’arredo e i sistemi d’illuminazione sono, infatti, pensati per poter essere integrati alla camera in modo tale da poter essere trasportati facilmente all’interno del modulo autoportante.
La scelta dei materiali innovatividi Cotto d’Este, InterfaceFLOR, e Tiloper i pavimenti interni, edi Greenwoodper i pavimenti esterni, partecipano a creare ambienti dotati di alti standard di comfort ed eleganza.
Tutti gli spazi del piano terreno quali hall, lounge bar e ristorante saranno dotati delle medesime caratteristiche improntate al rigore e alla pulizia del disegno. Il piano terreno, progettato per essere costruito in cantiere, potrà adeguarsi con assoluta flessibilità alle diverse esigenze di customizzazione accogliendo gli ospiti in unH3hotelassolutamente unico.
Tutte le scelte progettuali attuate consentono di costruire a costi decisamente contenuti: il costo di costruzione di una camera per il modellodi H3hoteldi 120 camere edificato nell’area di Bergamo, sarà di 60.000 euro, comprensivi anche di una percentuale per le opere generali e gli spazi comuni.
Fonte: Blast Architetti
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