E’ oggetto nel 2010 di un importante restyling, che lo riattualizza alla luce delle istanze contemporanee, il sistema giorno a casse Modern, progettato da Piero Lissoni insieme al Centro Ricerche Porro.
Con un tocco di delicatezza, senza rinunciare alla solidità tecnica, la sua griglia modulare quadrata viene alleggerita negli spessori, 12 mm, in un lavoro di calibrata sottrazione che dà vita ad una matrice aerea, da cui partire per sviluppare volumi anche importanti.
Nuovi frontali ridotti di 8mm su tutti i lati rispetto alle ante di serie rivoluzionano il suo aspetto esteriore, creando un gioco grafico molto piacevole di profili e bordature, che conferisce tridimensionalità e nuova dinamicità alla superficie. Una scelta apparentemente estetica, rivela ad un occhio attento una nuova soluzione di apertura in spessore, che evita la presenza di maniglie sporgenti per un effetto visivo ancora più pulito e d’impatto.
Sempre all’insegna della leggerezza e del movimento, le tipologie della madia e del contenitore chiuso Modern vengono rinnovate mediante l’aggiunta di ruote o l’utilizzo di un nuovo basamento, una lama di metallo verniciato disponibile in tutti i colori del campionario e in due altezze, 15 e 26 cm.
Infine, Modern 2010 si rinnova anche dal punto di vista materico. Accanto alla purezza ascetica dell'hemlock, alle sfumature calde e seducenti del mongoi, alle note scure e decise del rovere "carbone" – le 3 essenze dalle caratteristiche differenti e dalla bellezza naturale a cui Porro affida il compito di definire le proprie ambientazioni e modularne i toni – si aggiunge da quest’anno la nuova finitura hemlock tinto nero, che coniuga una sobrietà chic con una superficie ricca di venature e naturale al tatto.

Tra le nuove creazioni di Piero Lissoni per Porro anche Neve, dalle linee rigorose ma morbide, che reintrerpreta in chiave contemporanea la classica sedia in legno. Se la struttura di sostegno si caratterizza per un tracciato di linee nette dai diversi spessori, leggermente inclinate conferendole una piacevole aerodinamicità, la rotondità delle gambe a fuso e la tenue curvatura dello schienale e della seduta sospesa addolciscono la sua figura, rendendola estremamente intima e accogliente. L’utilizzo del frassino tinto nero accentua il suo grafismo e allo stesso tempo ne assicura l’eleganza, conferendo un aspetto vintage anni Cinquanta.

Porta la firma del designer, art director Porro dal 1987, anche la libreria Ex libris, preziosa al tatto e alla vista, pensata per riporre una ricca collezione di volumi in una vera e propria vetrina, racchiusa da ante in cristallo con profilo iron. La trasparenza di frontali, fianchi e ripiani si incontra con le note decise dello schienale in rovere “carbone”, per un pezzo dal design rétro, che affonda le proprie radici nella memoria reinterpretando un classico dell’arredo con le tecnologie contemporanee, perché l’eleganza non ha età, evocando in chi la possiede immagini e ricordi dal forte valore emozionale.

Completa la proposta lissoniana, la nuova panca Modern Light, dove una C nera spessa solo 12 mm, raggiunge la  larghezza di 240 cm. Nello spazio appare come un tratto stilizzato, una linea decisa che riflette l’estetica ridotta ai minimi termini del progettista, mettendo in evidenza la capacità di Porro di trattare i materiali spingendoli ai confini delle loro potenzialità strutturali.
 

Il catalogo 2010 si arricchisce inoltre dei pezzi nati dalla collaborazione con il designer francese Christophe Pillet per la fornitura delle camere da letto per l’Hotel Sezz a Saint Tropez. Per arredare in stile minimalista 37 stanze, 30 junior suites e le 2 ville affacciate sul parco che circonda questo nuovo resort, il progettista ha infatti deciso di inserire pochi pezzi dalla forte personalità e dallo stile senza tempo, rivolgendosi a Porro, con cui collabora dal 2005, per la loro realizzazione.

Continua infine la collaborazione tra Porro e le 3 progettiste svedesi Front, una delle più interessanti realtà femminili nel panorama del design dei giorni nostri, che si confermano interpreti del marchio aggiungendo nuove creazioni ai 3 elementi contenitore della Black and White Collection presentati lo scorso anno: un armadietto verticale, una madia quadrata e un contenitore pensile orizzontale con ante complanari ricoperti da grafie leggere e poetiche, tende che oscillano come sfiorate da una mano, tessuti a balze, campiture regolari quadrettate, per un ambiente di vita più intimo e femminile.

All’interno della presentazione Porro 2010 debuttano anche 2 nuovi complementi, in cui le funzioni di ogni singolo oggetto si duplicano o triplicano, all’insegna della flessibilità ma anche per sorprenderci un po’; pezzi intriganti ma discreti, che riprendono i caratteri progettuali tipici del marchio, eleganza formale, geometricità delle forme, funzionalità, addolcendoli con il tocco femminile e visionario delle Front.
Il primo di essi, Mirror Table, è uno specchio rettangolare con cornice che incorpora una consolle in legno, un ripiano pensato per appoggiare piccoli oggetti che riflettendosi nello specchio dà vita all’immagine illusoria di un tavolo rotondo. Ideale all’ingresso di una casa, nell’ambiente living o anche in camera da letto, per gli effetti di specchiatura Mirror Table appare come una porta aperta verso luoghi immaginari, coniugando poesia e funzionalità.
Balancing Boxes, invece, è un tavolino costituito da una serie di scatole in metallo verniciato sovrapposte con irregolarità, in equilibrio nello spazio. Visivamente, appare come lo sviluppo della caduta nel vuoto di un cassetto, come immortalato da una fotografia o in un quadro futurista. Inclinazioni, compenetrazioni ed un’immagine multisfaccettata, che ci regala sensazioni diverse da qualsiasi angolazione la si guardi.
Accanto alle ultime novità, i sistemi giorno e notte e i prodotti in collezione sono ripensati in nuove versioni e finiture.

System, la libreria modulabile caratterizzata dalle tipiche scaffalature a giorno che ne fanno un pezzo d’arredo indispensabile per la casa e per l’ambiente di lavoro, si contraddistingue quest’anno per nuove varianti plurimateriche, dove cristallo, essenze naturali e laccature convivono in armonia, impreziosendola.
Presentata all’ingresso dello stand in versione total black, un’importante composizione bifacciale di 7 moduli in hemlock tinto nero con 2 ante scorrevoli in cristallo trasparente e chiusure con ante a ribalta in laccato nero opaco, System funge da quinta prospettica che scandisce visivamente, senza separare, gli ambienti giorno su cui si affaccia.
Virando con decisione nella scala cromatica, System è inoltre esposta in chiave all white, con struttura in laccato opaco nella nuova colorazione bianco moon, scandita dalle nuove crociere interne che permettono un sottoutilizzo più razionale di ciascun modulo: un ordine perfetto, da lasciare internamente a vista grazie ai fondali ed alle nuove ante in cristallo trasparente, con profilo iron.

Nell’ambientazione notte, la prima composizione Modern su ruote si presenta come una gabbia grafica costituita da 4 x 4 moduli quadrati aperti in hemlock nero, nella nuova maglia sottile a spessore ridotto. Perfetta come libreria o porta oggetti, è posta accanto al letto Offshore di Piero Lissoni. Semplicità e intimità, dimensioni contenute e forme dolci caratterizzano questo progetto che nasce dall’interazione nello spazio di quattro elementi. La base di appoggio del materasso, rialzata su 4 gambe, in alluminio bianco, ospita una testata a spessore sottile, nella nuova candida finitura bianco moon. Completano la composizione una pedana e un comodino nella nuova finitura in hemlock nero, note scure che spiccano a contrasto rispetto al bianco circostante. La prima è inserita a scorrimento sotto il letto, il secondo è un satellite indipendente: un volume cubico compatto con cassetto, che si apre con naturalezza attraverso un foro centrale. Pensata infine per contenere con ordine gli abiti senza rinunciare ad un tocco glam, la cassettiera Boxes a 6 cassetti è proposta nella nuova finitura superficiale a specchio, che la trasforma in un oggetto scultoreo che risplende di riflessioni multiple.
 

Nella sala da pranzo, circondato dalle nuove sedie Neve il tavolo Minimo in legno massicco hemlock nella nuova variante tinto nero, aggiunge un tocco sofisticato alla semplicità, all’equilibrio ed alla simmetria tipici dell’arredo giapponese che contraddistinguono questo pezzo. Il piano d’appoggio viene risolto attraverso una sola tavola orizzontale, rialzata su basi di sostegno inclinate inserite ad incastro: una composizione ridotta ai minimi termini, dall’estetica zen, dove ogni elemento presente esercita una chiara funzione strutturale.
Per rispondere alle esigenze di contenimento di una sala da pranzo, è concepita la seconda composizione Modern: una madia lunga e stretta con struttura e chiusure in bianco moon opaco, scandita in 3 vani di cui quelli laterali con ante a ribalta, quello centrale con cassetto, rialzati sulla nuova base in metallo verniciato.
 

L’allestimento continua con una seconda camera da letto, dove il letto è Lipla disegnato da Jean Marie Massaud, uno dei prodotti più caratterizzati e di successo del catalogo Porro. Il suo profilo deciso, generato da una linea che si spezza per dare vita alla testata, è addolcito dall’utilizzo di un nuovo tessuto a grana grossa intrecciata, che si aggiunge ad un’ampio spettro di possibilità di rivestimento, dai tessuti alle pelli che aderiscono perfettamente alle sue forme pronunciate. Lipla si accompagna con la sesta composizione Modern, una cassettiera bianco moon a 6 cassetti sul nuovo basamento a lama di metallo.