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20/05/2010 - Il comune di Lecce ha scelto il team guidato dal noto architetto portoghese Álvaro Siza quale vincitore del concorso di idee per la realizzazione della “Città dell’Arte e della Musica e del Parco delle Cave” nel capoluogo pugliese.
L’intervento segnerà la completa riqualificazione paesaggistica e ambientale di un’area estesa, al cui interno sono situate le ex cave di Marco Vito (una volta sito d’estrazione della pietra leccese) ed alcuni impianti produttivi dismessi fra cui il Tabacchificio Pecchioli e lo Stabilimento di prodotti Agricoli di proprietà del Consorzio Agrario.
Al cuore dell’operazione, la realizzazione di una nuova centralità urbana: la Città dell’Arte e della Musica di Lecce, destinata a soegere alle spalle della stazione ferroviaria cittadina.
La commissione giudicatrice del concorso è stata presieduta dall’architetto Claudia Branca (Comune di Lecce) e composta dal presidente dell’Ordine degli architetti Massimo Crusi, dal presidente dell’Ordine degli ingegneri Daniele Fabrizio e dai docenti universitari Arturo de Risi (Università del Salento) e Rocco Carlo Ferrari (Università di Bari).
“Il progetto concentra le funzioni in un unico blocco edilizio a più livelli, occupato principalmente dalla grande sala della musica, ben risolta anche in relazione alle caratteristiche acustiche legate alla sua forma e dimensione. L’accesso viene mediato da un’ampia piazza quadrangolare su cui bracci sono localizzate parte delle funzioni richieste, offrendo un ampio spazio protetto per possibili mostre all’aperto. La massa dell’edificio viene scomposta da una serie di piani intersecanti. Al di sotto della piazza sono previsti tre piani di parcheggi, totalmente interrari, messi in comunicazione con le varie parti dell’edificio”, si legge nelle motivazioni ufficiali fornite dalla giuria del concorso in merito al progetto vincitore.
Al team di Siza, che ha superato altri 21 gruppi in gara, spetta un premio pari a 50mila euro, considerato quale acconto per un eventuale successivo incarico. Secondo e terzo posto sono stati invece attribuiti a Archigrup (Trieste) e all’architetto Francesco Caragiulo, di Conversano (Ba), destinatari di due somme corrispondenti a 10mila e 5mila euro.
La cordata composta da Actar Architecture (Barcellona, Spagna), Nabito Arquitectura (Barcellona, Spagna) e dall'Ing. Cesare Barrotta (Lecce) ha meritato il titolo di quarto classificato, seguito dall’architetto Luca Salvalai (Firenze), piazaztosi al quinto posto del concorso.
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