06/07/2010 – Si è recentemente conclusa la seconda edizione del Premio Archiprix Italia 2010, il concorso nazionale rivolto ai giovani architetti e urbanisti, organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Paesaggisti, Conservatori e Pianificatori, (CNAPPC).
Roberta Antonelli e Alessandro Tarantini del Politecnico di Torino; Lucio Riccobono del Politecnico di Bari; Domenico Mancuso dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria: questi i vincitori del Premio, nel merito del quale sono previste le categorie “Architettura, Urbanistica e Paesaggio” e “Restauro”.
”Il Premio Archiprix Italia 2010 nasce dall’impegno degli Architetti italiani per promuovere il concorso di architettura quale efficace strumento per innalzare la qualità delle opere pubbliche e private e per far emergere nuovi talenti: premia le migliori tesi di laurea - discusse in Italia presso le Facoltà di Architettura e di Ingegneria Edile-Architettura - nel campo dell’architettura, dell’urbanistica, dell’architettura del paesaggio e del restauro architettonico”, spiegano gli organizzatori del premio.
L’edizione 2010 di Archiprix italia 2010 ha visto in qualità di componenti della Commissione giudicatrice, presieduta da Domenico Podestà (consigliere del Cnappc), Umberto Barbieri (Archiprix Olanda), Maurizio Galletti (Mibac), Gennaro Polichetti (Oappc Napoli) e da Daniele Rotondo (Giornalista TG2).
”Archiprix Italia 2010 è stato anche caratterizzato, a testimonianza dell’attenzione che il CNAPPC rivolge ai temi della difesa del territorio e, più in generale, alla funzione sociale che da sempre caratterizza la professione di architetto, dal Premio Speciale, messo a disposizione della Commissione giudicatrice, per l’individuazione della migliore tesi dedicata a un intervento progettuale legato a eventi calamitosi - fanno sapere dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Paesaggisti, Conservatori e Pianificatori, (CNAPPC). L’obiettivo è stato quello di riportare l’attenzione – in modo propositivo – sui fenomeni sismici e alluvionali che nel corso del 2009, hanno purtroppo interessato centri storici importanti come quelli de L’Aquila e dell’area di Messina. Vincitori del Premio Speciale sono risultati Andrea Bozzelli e Andrea Scorrano dell’Università “D’Annunzio” di Pescara, sede di Chieti”.
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