28/07/2010 – Prima tappa europea per la mostra “Santiago Calatrava. Architect, Sculptor, Ceramist”. Ad accogliere l’evento, in corso fino al prossimo 27 settembre, è il Grand Curtius Museum di Liegi (Belgio).
L’esposizione è dedicata all’opera completa del noto architetto valenciano e raccoglie schizzi, disegni, arredi, ceramiche, sculture e oggetti testimoni e "figli" dei suoi percorsi creativi e professionali, non solo nel campo dell’architettura ma anche della scultura e della ceramica.
La sperimentazione interdisciplinare è la cifra caratteristica nel lavoro di Calatrava, autore del progetto per la Città delle Arti e della Scienza di Valencia: nelle sue opere l’approccio ingegneristico e lo studio di forme avanguardistiche vanno sempre di pari passo. È Calatrava stesso a scrivere "la scultura è alla base della mia ricerca formale al servizio sia della mia architettura sia della mia ingegneria".
La mostra "si srotola" come un viaggio attraverso il processo creativo dell'architetto valenciano: dal costruito alla scultura (in ebano, marmo bianco, alabastro, rame dorato, granito nero) passando per i mobili (rame o alluminio), le ceramiche ai dipinti. Inoltre una sezione della mostra è destinata al progetto della stazione ferroviaria TGV di Liegi, la Gare de Liège-Guillemins, inaugurata nel settembre 2009.
Indispensabile collegamento tra Londra, Parigi, Bruxelles, Colonia e Francoforte, la nuova stazione connette inoltre due quartieri della città precedentemente separati dai binari della ferrovia, Cointe e Guillemins. A consentire questo secondo accesso è il Ponte di Guillemins, anch’esso opera dell’architetto catalano. “Un atto di fede verso il futuro”: è così che lo stesso Calatrava descrive l’avveniristico progetto che, come la maggior parte delle sue opere, è stato pensato all’insegna della trasparenza. L’idea è consistita nel realizzare una struttura in cui fossero messi in evidenza le piattaforme di arrivo/partenza, il flusso dei passeggeri ed i treni in movimento. Di qui la scelta per una volta monumentale in acciaio e vetro – che si estende per 145 metri su cinque piattaforme – in grado di conferire leggerezza ad una struttura di inevitabile imponenza, consentendo al tempo stesso la necessaria trasparenza per un dialogo costante della stazione con la città.
Per la massima interazione tra interno ed esterno, il progetto non prevede un disegno di facciata concepito in senso tradizionale, poiché è la copertura stessa a diventare la principale facciata della struttura.
“Il mio obiettivo – spiegava qualche tempo fa Calatrava – è stato di realizzare un edificio che funzionasse da collegamento interurbano ad alta velocità attraverso le città d’Europa. Ho immaginato un edificio senza facciate, con una copertura flottante che offrisse protezione dagli agenti atmosferici. La morbida geometria curvilinea della copertura intende porsi in armoniosa relazione con il paesaggio disegnato dalle colline di Cointe”.
Santiago Calatrava – Nota biografica
Santiago Calatrava è nato il 28 luglio 1951 a Beninamet, nei pressi di Valencia, dove frequenta la Scuola d'Arte e, nel 1974, si laurea in architettura. Dal 1975 al 1979 studia ingegneria civile al Politecnico Federale di Zurigo, dove nel 1981, con una ricerca intitolata "Concerning the foldability of Spaceframes", ottiene il dottorato in scienze tecniche. Nello stesso anno apre uno studio di architettura e ingegneria a Zurigo; nel 1989 apre un secondo studio a Parigi e nel 1991 il terzo a Valencia.
Tra le principali opere architettoniche realizzate nell'ultimo decennio si possono ricordare il Milwaukee Art Museum (2001) a Milwaukee, Wisconsin; il Tenerife Auditorium, 2003 Santa Cruz, Isole Canarie; il Palau de les Arts Reina Sofia (2005) a Valencia, Spagna; il Turning Torso (2005) a Malmö, Svezia.
Ha partecipato a numerosi concorsi in Europa e in America; la maggior parte delle sue opere realizzate si trova in Svizzera, Germania, Francia, Spagna, Canada. Nel nostro Paese Calatrava ha realizzato l'Asse attrezzato Reggio Emilia - Bagnolo e il quarto ponte sul Canal Grande di Venezia, mentre, rispettivamente nel 2012 e 2013 dovrebbero esser pronti la Stazione Mediopadana - Linea dell’Alta Velocità tratta Milano-Bologna ed il nuovo porto turistico di Salerno.
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