14/10/2010 – Luce naturale, trasparenze ed essenzialità formale sono i tre aspetti caratteristici della nuova scuola elementare di Xiqing a Tianjin (Cina). A progettare il nuovo istituto da 18.000 metri quadri sono stati i pechinesi Vector Architects, vincitori dell’apposto concorso bandito dal governo locale nel 2008.
La struttura educativa ospita al suo interno 48 aule, sale per i programmi speciali, caffetteria, palestra, aree amministrative e campo da gioco all'aria aperta.
“Volevamo creare un luogo unico, capace di incoraggiare l'interazione tra studenti e insegnanti attraverso l’apprendimento e l’insegnamento quotidiano.Il processo progettuale è partito con la ricerca analitica di un modello spaziale adatto allo sviluppo di funzioni interattive, sia in pianta che in sezione. Durante questa fase abbiamo realizzato una serie di riproduzioni in scala al fine di individuare un layout il più ragionevole possibile dal punto di vista spaziale e programmatico. Ne è risultato che la migliore posizione in cui collocare un’area d’incontro era al secondo piano, tra i livelli ospitanti le aule, illuminata da un grande lucernario”, spiegano i progettisti di Vector Architects.
A circondare l’area d’incontro sono le aule destinate ai programmi speciali. Lo spazio si estende a sud attraverso una piattaforma verde, connessa all’ingresso principale della scuola, al campo all'aperto e, attraverso scale, rampe e ponti, alle varie funzioni dell'edificio.
La piattaforma non solo genera e amplifica le possibilità d’interazione tra interni ed esterni, ma conferisce carisma a questi ultimi, rivestiti da materiali contemporanei, ora traslucidi, ora opachi, in parte riciclati.
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