12/10/2010 - Con le Water Zones Dornbracht presenta un concept completamente nuovo per la cucina consentendo la separazione
delle diverse aree funzionali anche nelle cucine domestiche.
In cucina, oltre che vicino ai fornelli, la gente trascorre la maggior parte del tempo accanto al lavello: una zona di lavoro che negli ultimi decenni è rimasta quasi immutata, diversamente da quanto è avvenuto per il resto della cucina. Mentre in cucina il concetto di “modularità” svolge da molti anni un ruolo centrale - anziché una cucina fissa, incorporata nella parete, vengono scelti vari moduli in base alle proprie esigenze - la zona del lavello restava per lo più esclusa da questa variazione: un lavello, forse due, un rubinetto e forse un dispenser per detersivo liquido, ma niente di più. L’arrivo della lavapiatti aveva poi relegato il lavello ad un ruolo secondario, anche se numerosi studi provano che ancora oggi più della metà dei lavori in cucina si svolgono intorno al lavello.
Sono proprio le attività base - ovvero la pulizia, il lavaggio e la preparazione degli alimenti - che si svolgono essenzialmente nella zona lavello. Secondo un’indagine svolta dal portale internet homesolute.com, gli utenti della cucina apprezzano una doccetta per lavare la verdura, meglio se orientabile con valvola manuale, come in una cucina professionale. «Chi la possiede, la trova indispensabile», scrive già nel 1982 Otl Aicher in “Die Küche zum Kochen” (“La cucina per cucinare”), ancora oggi una delle opere di riferimento per ogni progettista di cucine. «È molto importante - scrive Aicher - che l’intensità del getto d’acqua possa essere regolata diversamente, ad esempio, per lavare delle patate o delle foglie d’insalata: un getto sempre forte rovinerebbe l’insalata, mentre un getto sempre dolce non pulirebbe a sufficienza le patate». Un altro fattore importante per la pulizia, il lavaggio e la preparazione dei cibi è la suddivisione del lavello in due vasche, una delle quali possibilmente piatta, per lo sgocciolamento.
Water Zone Preparing è concepita espressamente per soddisfare questi aspetti. Da un lato è provvista di una doccetta professionale con getto regolabile per lavare delicatamente frutta, verdura e carne. Dall’altro è dotata di due vasche, una fonda in cui impilare il vasellame ed una piatta per lo sgocciolamento dell’acqua. Mediante un tagliere separato, posto sopra la vasca piatta, è inoltre possibile lavorare direttamente sul lavello. Evitando sia inutili spostamenti, sia che l’acqua della verdura, della carne o della frutta appena lavate goccioli sul pavimento.
« È una reale necessità?» si chiede Wolfgang Nagel nel suo contributo “Il nuovo modo di mangiare” pubblicato sulla rivista HÄUSER 4/08, relativo agli sviluppi nell’ambito cucina che conducono ai progetti su misura. E risponde affermando che «alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata e altri optional - un tempo un lusso - sono oggi accessori di serie, molto amati nel settore automobilistico. Anche le cucine raffinate precorrono i tempi».
Già nel 2005 Ikea ha svolto un sondaggio in 27 Paesi per uno studio internazionale e rappresentativo sul tema “Complete Kitchen Living”. Oggetto del sondaggio era la “vita in cucina” delle persone di tutto il mondo, a partire dai 15 anni. Lo studio forniva dettagli interessanti: gli abitanti dell’Europa centrale (svizzeri, austriaci e tedeschi), ad esempio, trascorrono mediamente da due a due ore e mezzo al giorno in cucina. Per un terzo di loro la cucina è persino il locale più importante della casa (in media lo è per il 26% a livello internazionale). Nei Paesi Arabi al contrario le persone interrogate mostravano scarso interesse per il locale cucina. Il motivo è che in quell’area solitamente il lavoro in cucina viene svolto da personale addetto.
Dornbracht
La società ha sede a Iserlohn, dove produce rubinetteria ed accessori di design d’alta qualità per il bagno e la cucina. L’azienda, che vanta una presenza internazionale, riceve regolarmente premi di design e dal 1996 si distingue per il continuo impegno culturale. Dal 2006 edita la pubblicazione “Dornbracht – the SPIRIT of WATER”, in versione distinta per bagno e cucina, a conferma della rilevanza culturale del marchio. Ibrido tra magazine e catalogo, la pubblicazione è l’anello di congiunzione tra ispirazione, dialogo e innovazione su cui si basano il pensiero e il lavoro di Dornbracht.
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