23/11/2010 – Si è concluso con la vittoria di Sbarch Bargone Associati (Foligno, Pg), il concorso per il restyling di piazza Matilde di Canossa a Canossa (RE).
Al team umbro va un premio pari a 5.000,00 euro. Secondo e terzo posto sono stati attribuiti ai gruppi rispettivamente guidati da Dario Vanetti (Mi) e Carlo Olmi (RE).
"Piazza Matilde di Canossa è scenario della vita quotidiana, luogo ospitale, aperto alla vita quotidiana nelle declinazioni di sempre, per la sosta, lo svago, il gioco, il transito. La piazza INSCENA significa che la piazza è studiata per rappresentare il luogo dell'evento sociale pubblico, della festa, del mercato, dove la comunità si raccoglie per celebrare i propri momenti eccezionali", spiegano dal team vincitore.
"Nella nuova sistemazione della piazza, il progetto combina il concetto di storia e quello di contemporaneità, di tradizione e di innovazione, cercando di ispirare e di attrarre ogni forma sociale e di relazione tra individui e tra di essi con il proprio contesto.
La piazza Matilde di Canossa nella sua configurazione allungata, suggerisce la possibilità di articolare una molteplicità di ambiti spaziali aperti ad usi multipli, rivitalizzandone l'uso allargato anche a supporto del centro urbano. Gli ambiti spaziali raccolgono i percorsi pedonali, le attività commerciali e di ristoro che già “abitano” la piazza e soprattutto la presenza del Teatro Comunale, edificio sociale per eccellenza.
L'idea che si propone nasce dall'interpretazione dello spazio pubblico così descritto come il luogo della rappresentazione, definendolo metaforicamente come “palcoscenico di città”. Con l’obiettivo generale di un potenziamento della fruizione pubblica degli spazi al momento sottoutilizzati e del rafforzamento dell’identità del centro cittadino, la strategia che si propone è quella di sviluppare un “luogo urbano teatrale”, inteso come spazio dove la scena urbana assume il ruolo di scenografia degli avvenimenti, siano essi momenti quotidiani o eventi eccezionali, dove il cittadino, ma anche il visitatore occasionale rappresentino gli “attori”, parte integrante ed interattiva della scena.
La statica fisicità della città si presta ad una nuova mostra della propria relazione dinamica con gli attori dello spazio pubblico in una scena tutta da interpretare. L'arredo urbano è sviluppato secondo questo approccio teatrale al tema, con elementi e superfici da allestire e da fruire secondo configurazioni differenti, creando suggestioni di luce e di scenografia”.
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