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12/11/2010 – Una struttura ricettiva a San Martino in Badia, un’abitazione privata a Pordenone e la Cittadella delle imprese sede della Camera di commercio di Taranto, sono i tre progetti vincitori del Premio “Tecnologie solari e qualità del progetto: l’integrazione del fotovoltaico in architettura”, promosso dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e dalla Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee (PABAAC) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, proclamati oggi all’Auditorium del MAXXI di Roma.
La premiazione si è svolta nell’ambito di un convegno dedicato al tema della integrazione architettonica delle tecnologie per le energie rinnovabili, con particolare attenzione alla compatibilità con l’architettura, con il contesto storico e con il paesaggio. I responsabili e i tecnici del GSE, della Direzione Generale PABAAC e del MAXXI hanno illustrato gli accordi istituzionali che li vedono impegnati in un comune programma di ricerca e promozione nel settore ed hanno affrontato in una tavola rotonda le prospettive e gli scenari futuri.
Il Premio - alla sua prima edizione - si inserisce nell’ambito di un Protocollo d’intesa siglato nel giugno 2010 tra il GSE e la Direzione Generale PABAAC con lo scopo di promuovere la ricerca e la progettazione per l’integrazione architettonica e paesaggistica delle tecnologie rinnovabili. E’ stato attivato con l’obiettivo di individuare e valorizzare le migliori soluzioni progettuali tra tutti gli impianti fotovoltaici realizzati tra marzo 2007 e aprile 2010 e finanziati nell’ambito del secondo Conto Energia, il programma nazionale di incentivazione dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici, gestito dal GSE.
Gli interventi sono stati valutati in base alla qualità complessiva dell’integrazione architettonica e alle modalità di installazione del fotovoltaico, privilegiando i casi che hanno conseguito i migliori risultati qualitativi attraverso una maggiore ricerca progettuale e una più attenta selezione dei prodotti industriali disponibili sul mercato.
La commissione di giuria, formata da rappresentanti degli Enti promotori e presieduta da un docente universitario esperto del settore, ha selezionato le migliori realizzazioni assegnando tre premi in denaro e sei menzioni.
Questi gli interventi premiati :
1° Premio – Struttura ricettiva a S. Martino in Badia (Bolzano)
Ottima e armoniosa integrazione dell'impianto FTV alla caratterizzante geometria a spirale del progetto. Estrema cura dei dettagli e delle soluzioni costruttive con l'introduzione di moduli speciali, fabbricati ad hoc per soddisfare la complessa configurazione dell'edificio. Gradevole inserimento paesaggistico.
2° Premio – Abitazione privata a Pordenone
Piccola potenza d'impianto ma significativo ed elegante inserimento nel disegno nella moderna interpretazione di un pergolato per abitazione civile. Perfetta armonia fra la forma curva dei supporti dell'impianto e la geometria dei moduli.
3° Premio – Uffici della Camera di Commercio a Taranto
Un sistema di pannelli fotovoltaici inseriti nell’ambito dell’intervento di completamento della zona a sud della Cittadella delle imprese, sede della Camera di commercio di Taranto. L'impianto FTV è l'elemento che caratterizza la volumetria dell'edificio, ampliando così la potenzialità espressiva del FTV. I moduli sono particolarmente ben integrati al disegno e al materiale dell'involucro edilizio.
Al fine di contribuire ulteriormente alla qualità della ricerca progettuale e delle tecnologie solari fotovoltaiche il GSE, la Direzione generale PABAAC e la Fondazione MAXXI, hanno annunciato il prossimo lancio di un Concorso di idee 2011 per la progettazione e la successiva produzione di nuovi componenti integrati. Il concorso intende sollecitare i professionisti, le Università, le strutture di ricerca e l’industria di settore a investire nuovamente nella ricerca progettuale e tecnologica al fine di promuovere l’innovazione migliorando la qualità tecnica ed estetica dei componenti fotovoltaici e la compatibilità con il contesto storico e paesaggistico. Tra le finalità anche quella di migliorare l’efficienza energetica della componentistica fotovoltaica ampliandone le potenzialità applicative ed espressive per innescare una proficua competitività industriale e progettuale volta al raggiungimento di una sempre maggiore qualità tecnica e formale.
Fonte: Ufficio stampa GSE
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