Dimensione testo |
|
10/01/2011 - Sarà premiata il prossimo 31 gennaio con l’Equerre d'Argent 2010, l’architetto francese Pascale Guedot, autrice del progetto per la Mediateca di Oloron-Sainte-Marie (Francia). A partire dal 1983, il prestigioso riconoscimento, promosso dalla casa editrice d’oltralpe Le Moniteur, segnala la migliore opera realizzata in Francia nell'ultimo anno su parere di una giuria internazionale.
La realizzazione della Mediateca di Oloron-Sainte-Marie ha visto la valorizzazione e la rifunzionalizzazione di un’ex area industriale, in passato sede di una manifattura di cappelli. Sviluppato come un "edificio plasmato da e per il suo ambiente", il volume è inserito nel sito di confluenza di due torrenti di montagna.
Una piastra orizzontale dalla pelle litica e un volume rivestito in legno sono i due corpi portanti della struttura, separati da un parallelepipedo in vetro, un vuoto trasparente che pare condurre il paesaggio nel nucleo interno dell'edificio. Il corpo ligneo accoglie sale di lettura e amministrazione mentre il volume in vetro accoglie spazi e funzioni a misura di bambino.
Oltre all’opera vincitrice, nella shortlist dell'Equerre d'Argent 2010 c’erano anche il LaM (Lille Métropole Musée d'art moderne, d'art contemporain et d'art brut) a Villeneuve d'Ascq di Manuelle Gautrand, il Centro Pompidou-Metz di Shigeru Ban, i logements ZAC Grand Large-Neptune a Dunkerque di Agence Nicolas Michelin et Associés.
Vincitore della sezione “Migliore Opera Prima” è Studio Raum per l’Hangar Ostréicole a Locoal Mendon (Morbihan), mentre una menzione speciale è andata all’Agence Nicolas Michelin et Associés per gli appartamenti ZAC Grand Large Neptune a Dunkerque.
Come da tradizione Pascale Guedot (che già nel 2006 era tra i finalisti dell’Equerre d'Argent col progetto dell’Istituto di Scienze Infermieristiche di Abbeville) condividerà il merito con i committenti dell’opera, ovvero i Comuni dell'area pedemontana di Oloron nei Pirenei Atlantici.
|
Consiglia questa notizia ai tuoi amici
|
|